Investing.com - I mercati azionari europei hanno registrato un andamento misto martedì, mentre gli investitori attendono l'inizio della cruciale riunione di due giorni della Federal Reserve statunitense e la pubblicazione di ulteriori dati sull'inflazione della zona euro.
Alle 03:50 ET (07:50 GMT), l'indice DAX in Germania è sceso dello 0,1%, mentre il CAC 40 in Francia è salito dello 0,1% e il FTSE 100 nel Regno Unito è salito dello 0,1%.
La riunione della Fed induce alla cautela
Martedì le contrattazioni si svolgono in un range ristretto, mentre gli investitori attendono con cautela le notizie provenienti da Washington e i responsabili politici della Federal Reserve iniziano a discutere la loro risposta alle prospettive economiche degli Stati Uniti.
Si prevede che la banca centrale statunitense manterrà i tassi di interesse fermi a un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,50% al termine della riunione di mercoledì, dopo averli aumentati in 11 delle ultime 12 riunioni nel tentativo di raffreddare l'inflazione.
Ma i mercati non sono del tutto d'accordo se la Fed abbia già finito o se alzerà i tassi ancora una volta quest'anno, dato che l'inflazione rimane ancora al di sopra del suo obiettivo del 2%.
I dati finali dell'IPC dell'eurozona di agosto
In Europa, i dati finali sull'inflazione dell'Eurozona per il mese di agosto sono attesi più tardi nel corso della sessione e dovrebbero confermare che CPI è aumentato dello 0,6% sul mese, con un aumento del 5,3% su base annuale.
Questo dato è ancora sostanzialmente al di sopra dell'obiettivo di inflazione a medio termine del 2% fissato dalla Banca Centrale Europea, da cui il rialzo dei tassi di interesse della scorsa settimana. Ma inflazione core, che esclude la volatilità dei prezzi dell'energia e degli alimenti, è visto in calo al 5,3% dal 5,5% annuo.
La scorsa settimana BCE ha alzato il tasso di deposito a un livello record del 4%, ma ha anche accennato a una pausa nel suo ciclo di rialzo dei tassi, mentre i responsabili politici valutano l'impatto dei numerosi aumenti dei tassi di interesse sull'economia della regione.
I funzionari avranno bisogno di tempo fino a marzo per essere sicuri che l'aumento della scorsa settimana sia stato l'ultimo e non si possono ancora escludere ulteriori rialzi dei tassi, ha dichiarato lunedì il policymaker slovacco Peter Kazimir.
Kingfisher lancia un allarme sugli utili
Nel settore societario, il titolo Kingfisher (LON:KGF) è sceso di quasi il 6% dopo che la catena di negozi di bricolage ha emesso un profit warning, citando i risultati deludenti delle sue attività francesi e polacche.
Le azioni di Ocado (LON:OCDO) sono salite del 3% dopo che il negozio di alimentari online ha registrato un forte aumento delle vendite della sua divisione di vendita al dettaglio e ha inaugurato il nuovo centro di distribuzione di Luton, con l'obiettivo di ridurre i costi delle sue operazioni.
Le azioni di Naked Wines (LON:WINEW) sono crollate dell'8,6% dopo che il rivenditore di vini online ha registrato una forte perdita e ha messo in guardia sulla continuità aziendale.
Il greggio guadagna grazie alla debolezza della produzione di scisto statunitense
I prezzi del petrolio hanno continuato a guadagnare martedì, salendo per la quarta sessione consecutiva, su ulteriori preoccupazioni relative all'offerta dopo la pubblicazione di una debole previsione di produzione di scisto negli Stati Uniti.
La produzione petrolifera statunitense delle principali regioni produttrici di scisto è destinata a diminuire per il terzo mese consecutivo in ottobre, raggiungendo il livello più basso dal maggio 2023, come ha dichiarato l'Energy Information Administration statunitense nel suo rapporto mensile sulla produttività delle trivellazioni pubblicato lunedì.
Ciò si è aggiunto alle preoccupazioni di un sostanziale deficit di approvvigionamento quest'anno, derivante dal prolungamento dei tagli alla produzione da parte di Arabia Saudita e Russia.
Alle 03:50 ET, il futures U.S. crude era in rialzo dello 0,7% a 91,23 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,5% a 94,90 dollari.
I prezzi hanno guadagnato per tre settimane consecutive e sono ora intorno ai massimi di 10 mesi per entrambi i benchmark.
Inoltre, gold futures è salito dello 0,1% a 1.955,55 dollari/oz, mentre EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,0682.