Investing.com - Torna il sereno per i titoli Bancari di Piazza Affari dopo i “temporali” dei giorni scorsi con l’indice del settore, il Ftse Italia All Share Banks, che gadagna lo 1,14%, in linea con il Ftse Mib oggi positivo dopo il 5% perso negli ultimi tre giorni.
A influenzare il settore finanziario, le dichiarazioni di Danièle Nouy, Presidente del Meccanismo Unico di Vigilanza della Bce, secondo la quale l’addendum che servirà a ridurre i crediti deteriorati sarà finalizzato a marzo.
Dopo aver invitato gli istituti europei a “essere pronti”, ha aggiunto che “la mancanza di profittabilità resta preoccupante”, giudicando la riduzione dei crediti deteriorati come obbiettivo prioritario.
Nonostante la riduzione di circa 200 miliardi di euro, gli NPL preoccupano ancora la Banca centrale europea, restando “il principale problema” del settore creditizio europeo.
Tra i titoli migliori del principale indice di Milano troviamo Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (+1,88%) che ha resistito alla burrasca dei giorni scorsi grazie alla diffusione degli utili relativi all’anno 2017 risultati in forte crescita e al piano che l’istituto ha illustrato ieri.
Proprio grazie a questo piano, alcuni istituti di rating hanno dimostrato fiducia nella banca guidata da Carlo Messina, con Kepler Cheuvreux che ha alzato a 3,6 euro il target price rispetto ai precedenti 3,4. Rialzo del prezzo obiettivo anche da parte di Equita Sim, portandolo a 3,2 euro con indicazione holding, mentre Jp Morgan ha migliorato a “Overweight” il giudizio dopo aver alzato il target price a 3,7 euro. Stessa decisione per Banca Akros, con un rialzo a 3,5 euro, mentre Deutsche Bank si è limitata ad aumentare le stime sull’utile per azione relativo al triennio 2018/2020 confermando il prezzo obiettivo a 3,8 euro.
Tra gli altri titoli, Unicredit (MI:CRDI) segnala volatilità con il titolo che ha passato la mattinata entrando ed uscendo dal territorio nel giorno dell’approvazione dei conti relativi al 2017 da parte del cda con la conferenza stampa per l’annuncio prevista per domani.
Positiva anche Banco Bpm (MI:BAMI) che guadagna l’1,13% con la conference call che si terrà alle 18.30 con il board che annuncerà i dati sugli utili 2017. Bene anche Ubi Banca (MI:UBI) (+0,62%) che comunicherà i propri conti domani.
Tra i negativi, si segnalano Banca Carige (MI:CRGI) (-2,44%), Banca Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) (-1,29%), attesa dai conti il prossimo venerdì.