Di Scott Kanowsky
Investing.com - Nuovi rialzi per i titoli bancari europei questo martedì, grazie all’attenuarsi dei timori degli investitori sull’impatto del salvataggio di Credit Suisse da parte di UBS, con quest'ultima che guadagna oltre il 4%.
Al momento della scrittura, l’indice Europe Stoxx Banks, che ha vissuto una corsa sfrenata nel mese di marzo, è in salita del 2,7%, proseguendo il rimbalzo che ha seguito il forte calo all’inizio delle contrattazioni della vigilai. Alcuni dei maggiori istituti di credito della regione, tra cui la spagnola Banco Santander (BME:SAN) la tedesca Deutsche Bank (ETR:DBKGn) e la milanese UniCredit (BIT:CRDI) hanno segnato i rialzi maggiori oltre il 5%.
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A favorire il sentiment è stato il recupero in Asia e in Europa delle obbligazioni Additional Tier 1, una classe di debito più rischiosa che è diventata oggetto di attenzione dopo l’acquisizione di Credit Suisse Group AG (SIX:CSGN) da parte di UBS Group AG (SIX:UBSG) per 3,24 miliardi di dollari.
Molti investitori sono rimasti sorpresi nell’apprendere che le obbligazioni AT1 di Credit Suisse sono state azzerate del proprio valore nominale, stravolgendo la tipica gerarchia del debito in caso di fallimento di una banca, che privilegia i bondholder rispetto agli azionisti.
Inoltre, l’agenzia di rating Moody ha ridotto l’outlook di UBS a Negative, rispecchiando una decisione simile presa da S&P. Entrambe le agenzie di rating hanno segnalato i rischi legati al legame con Credit Suisse, mettendo in guardia dai potenziali problemi legati al modo in cui UBS integrerà l'ex rivale nelle operazioni.