MILANO (Reuters) - In ottobre il calo dei prestiti delle banche italiane alle società non finanziarie ha visto un rallentamento rispetto al mese precedente, quando ha segnato il nuovo minimo storico.
E' quanto emerge dai dati della Banca d'Italia.
Un sondaggio Reuters prevede che la Bce lasci invariati i tassi sui depositi al 4%, massimo storico, al termine del meeting di giovedì sulla scia di quanto fatto nella riunione precedente.
Nel mese in esame il calo tendenziale nell'erogazione di nuovi finanziamenti alle società non finanziarie è pari a 5,5% rispetto al -6,7% del mese di settembre.
I dati di Bankitalia mostrano inoltre che in ottobre il calo dei depositi dei residenti presso le banche italiane è pari a 5% dopo la flessione di 3,5% in settembre.
In termini assoluti il controvalore dei depositi passa a 2.40 miliardi di euro rispetto ai 2.44 miliardi di settembre.
La raccolta obbligazionaria nel mese in esame aumenta del 18% annuo rispetto al 18,4% del mese precedente.
In ottobre i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni (comprensivi delle spese accessorie) sono stati pari al 4,72% dal 4,65% di settembre, fa sapere Via Nazionale.
"I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,46% dal 5,35% nel mese precedente: quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,95% mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 5,17%", si legge nel report.
(Sara Rossi, editing Stefano Bernabei)