Gli analisti di Bank of America (NYSE:BAC) hanno dichiarato in un rapporto di questa settimana che la popolarità degli investimenti basati su criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) è diminuita dopo un periodo di crescita significativa.
Il responsabile della ricerca sulla sostenibilità negli Stati Uniti di Bank of America ha individuato tre fattori principali che hanno determinato l'impennata degli investimenti ESG tra il 2016 e il 2021: una forte spinta normativa, in particolare in Europa, una maggiore domanda da parte degli investitori, soprattutto quelli più giovani, e un aumento delle società che si impegnano a rispettare i principi ESG.
Tuttavia, Bank of America evidenzia una flessione rispetto al picco del 2021. Gli analisti citano normative più severe, accuse di dichiarazioni ambientali fuorvianti, preoccupazioni sull'affidabilità delle forniture energetiche e l'opposizione di alcuni politici statunitensi.
Il patrimonio dei fondi ESG statunitensi è diminuito da 17.000 miliardi di dollari nel 2020 a 8.000 miliardi di dollari nel 2022 e la tendenza al ritiro è in corso nel 2024.
Nonostante questo calo, Bank of America sostiene che le considerazioni ESG sono ancora significative. Alcune normative statunitensi impongono ad alcune società di implementare pratiche ESG e le norme europee continuano a influenzare le società statunitensi che cercano di investire in Europa.
Bank of America rileva inoltre un mercato dei dati ESG diversificato, con attori importanti come MSCI, Sustainalytics e ISS, oltre a numerose aziende specializzate.
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