Gli analisti di Barclays sono fiduciosi che l'aumento di valore dei titoli delle principali società tecnologiche persisterà nel futuro breve e intermedio. In un rapporto di giovedì, l'istituto finanziario ha affermato che le principali società tecnologiche stanno determinando una significativa concentrazione nel mercato azionario degli Stati Uniti.
"Misurato in base alla capitalizzazione di mercato o al loro impatto sugli utili, il dominio delle principali società tecnologiche (Apple (NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:AMZN), Google (NASDAQ:GOOGL), Meta, Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Nvidia) ha innalzato il livello di concentrazione all'interno del mercato dei titoli a grande capitalizzazione negli Stati Uniti, portandolo ben oltre il 90° percentile rispetto ai dati storici", ha dichiarato.
La banca riconosce che per alcuni investitori una rapida e forte tendenza al rialzo del mercato azionario, che sta diventando sempre più incentrato sulla tecnologia e più pesante, potrebbe far tornare alla mente il ricordo del crollo di Dotcom.
Sebbene gli analisti riconoscano che il crollo di Dotcom è uno dei rari esempi simili di indice S&P 500 dominato da poche società sia in termini di utili che di composizione dell'indice, Barclays ritiene che "il mercato azionario degli Stati Uniti si trovi attualmente su basi molto più solide per quanto riguarda i fondamentali, in particolare per quanto riguarda le maggiori società tecnologiche".
"I valori di mercato delle principali società tecnologiche sono indicativi di una robusta crescita degli utili e della rarità di tale crescita in altri settori del mercato azionario", ha aggiunto la banca, esprimendo l'opinione che "le basi finanziarie di base sono favorevoli per le principali società tecnologiche nel futuro breve e intermedio".
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