LONDRA (Reuters) - Barclays (LON:BARC) ha registrato utili oltre le attese per il terzo trimestre, in un contesto che ha visto anche le rivali statunitensi incassare commissioni di investment banking eccezionali grazie a un balzo dei mandati di consulenza e del trading.
La banca britannica ha chiuso il trimestre luglio-settembre con un utile ante imposte di 2 miliardi di sterline, meglio delle previsioni degli analisti, che indicavano in media utili per 1,6 miliardi, e il doppio rispetto agli 1,1 miliardi registrati un anno fa.
La divisione advisory e equity ha visto la migliore performance di sempre nei primi nove mesi dell'anno, ha detto Barclays, portando a un Roe per l'investment banking complessivo del 16,4%, contro il 10,5% dello scorso anno.
A spingere questi risultati ha aiutato anche la decisione della banca di liberare 622 milioni di sterline accantonati per fare fronte a oneri su crediti deteriorati che non si sono ancora materializzati, grazie alle misure di supporto del governo che hanno sostenuto le imprese.
La decisione è giunta malgrado il momento turbolento per l'economia britannica, con i problemi della catena di approvvigionamenti e le carenze di carburante che hanno visto un'impennata a settembre raffreddando la fiducia di consumatori e imprese.
Tuttavia la banca ha aggiornato le previsioni per l'economia del Regno Unito, che erano tra le più pessimistiche tra le banche britanniche, sottolineando che i tassi di default rimangono bassi.
"Mentre la performance del Cib (investment banking) continua a essere un'area di forza per il gruppo, vediamo anche prove di una ripresa dei consumi e i primi segni di un contesto di tassi più favorevoli" ha detto il Ceo di Barclays Jes Staley.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi)