Investing.com - Non si ferma la crescita dei titoli bancari con l’indice finanziario, il FTSE Italia All Share Banks che guadagna l’1,12%, sovraperformando il Ftse Mib, appena sopra la parità ad inizio settimana.
In calo lo spread che scende a quota 266 punti con il rendimento del Btp a 10 anni al 2,78%.
Giovedì sono attesi i verbali della riunione del direttivo e il bilancio 2018 della Banca centrale europea. In queste ore sono arrivate dichiarazioni circa la possibilità di una nuova edizione dle programma di rifinanziamento a più lungo termine, il programma TLTRO (Targeted Longer-Term Refinancing Operations).
Benoit Coeurè, membro del consiglio della Bce, venerdì aveva definito “possibile” un nuovo round di prestiti a lungo, spiegando che la sua attivazione è in corso di studio. "Il rallentamento economico si sta rilevando più marcato del previsto", ha detto Coeure.
Il nuovo piano, però, non “deve rappresentare un nuovo regalo alle banche, ma contribuisca a favorire il raggiungimento degli obiettivi di politica monetaria della Bce”, aveva spiegato Coeurè.
Le possibilità che la Bce sostegna nuovamente il settore del credito sta portando acquisti sulle banche con Banca Piccolo Credito Valtellinese (MI:PCVI), Ubi Banca (MI:UBI), Unicredit (MI:CRDI) e Banco Bpm (MI:BAMI) che guadagnano oltre l’1%.
Già nel corso di venerdì scorso, le dichiarazioni di Coeurè avevano spinto i titoli bancari e il Ftse Italia All Share Banks aveva chiuso con una crescita del 4%.