Il Global investment market outlook per il 2024 avverte anche sui rischi legati alle valutazioni e alla geopolitica, ma vede un quadro favorevole in molti settori per l’investitore che guarda al lungo termine
L’inflazione è destinata a restare a lungo sopra i target delle banche centrali con tassi a livelli elevati, ma i mercati azionari nel 2023 sono stati guidati proprio da quel ristretto gruppo di Magnifici 7 considerato più vulnerabile a questo tipo di ambiente. Guardando al futuro, nel suo Global Investment Market Outlook per il 2024 BNY Mellon IM vede opportunità di investimento nei cosiddetti income stocks, vale a dire titoli che offrono rendimento stabile, anche sotto forma di dividendi. Gli esperti di BNY Mellon IM citano valutazioni contenute e capacità di proteggere dall’inflazione, mentre giudicano elevate quelle delle azioni che sono state protagoniste del 2023 a Wall Street, sull’onda dell’entusiasmo per l’Intelligenza Artificiale e di economie robuste.
NON RESTARE CONCENTRATI SOLO SUI MAGNIFICI 7
Secondo BNY Mellon il rischio ora è che il mercato continui a essere dominato da questi titoli, in una situazione che ricorda la bolla del Nasdaq tra la fine degli anni 90 e inizio 2000. Il rischio di valutazione di questi titoli può diventare più evidente con il rallentamento economico, mentre comunque i temi più importanti restano la competizione tra grandi potenze, la geopolitica e il ruolo sempre più presente in economia dei governi. Le tensioni geopolitiche possono anche essere fonte di inflazione in quanto innalzano i livelli di protezionismo, la rilocalizzazione delle produzioni manifatturiere e la spesa per la difesa...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge