NEW YORK/WASHINGTON (Reuters) - Boeing (NYSE:BA) ha accettato di dichiararsi colpevole di un'accusa di cospirazione fraudolenta per chiudere un'indagine su due incidenti mortali di 737 Max avviata dal dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.
Nell'ambito di questa intesa, che richiede l'approvazione di un giudice federale, Boeing pagherà anche una sanzione penale di 243,6 milioni di dollari, ha detto il dipartimento di Giustizia (DoJ) in un documento depositato presso la corte federale del Texas che fornisce una panoramica dell'accordo di principio.
L'accusa fa riferimento a due incidenti di 737 Max avvenuti in Indonesia e in Etiopia nell'arco di cinque mesi nel 2018 e nel 2019, che hanno causato la morte di 346 persone e hanno spinto le famiglie delle vittime a chiedere che Boeing fosse sottoposta a procedimento.
Un'ammissione di colpevolezza potrebbe mettere a rischio la capacità dell'azienda di assicurarsi contratti governativi redditizi con enti come il dipartimento della Difesa statunitense e la Nasa, anche se potrebbe chiedere delle deroghe. Boeing si è esposta a un'azione penale dopo che il dipartimento di Giustizia, a maggio, ha scoperto che l'azienda ha violato un accordo del 2021 relativo agli incidenti mortali.
Tuttavia, la dichiarazione di colpevolezza risparmia a Boeing un processo controverso che avrebbe potuto esporre molte delle decisioni dell'azienda che hanno portato agli incidenti mortali dell'aereo Max a uno scrutinio pubblico ancora più ampio. Inoltre renderebbe più facile per l'azienda, che quest'anno avrà un nuovo Ceo, tentare di andare avanti mentre cerca l'approvazione per la prevista acquisizione di Spirit AeroSystems.
Un portavoce di Boeing ha confermato di aver "raggiunto un accordo di principio sui termini di una risoluzione con il dipartimento di Giustizia".
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)