Di Senad Karaahmetovic
Bank of America ha esortato i suoi clienti a rimanere ribassisti sugli asset di rischio nella prima metà del 2023.
Secondo gli esperti di strategie gli investitori che cercano di sfruttare un importante rimbalzo dei titoli tecnologici in ribasso dovrebbero aspettare la seconda metà dell’anno. Gli strategist vedono un cambiamento nella narrazione, da “shock” di inflazione e tassi a “shock” di recessione e credito.
“Obbligazioni lunghe primo semestre... atterraggio duro, azioni e obbligazioni lunghe secondo semestre... picco della Fed; mantenere SPX a 3,6k, mordere a 3,3k, ingozzarsi a 3,0k punti di ingresso; trade: lunghi UST 30-yr, oro, Cina, rame, industriali, small-cap; short dollaro USA, tecnologia, PE” hanno scritto gli strategist in una nota ai clienti.
Gli strategist hanno inoltre evidenziato i principali flussi di 4 giorni fino al 22 novembre, come il maggior afflusso di obbligazioni in 15 settimane, il primo afflusso di oro da giugno (che pone fine al più lungo episodio di deflusso registrato), nonché 41 settimane di deflussi dall’azionario europeo, che estende il più lungo episodio di deflusso registrato.
Per quanto riguarda i clienti privati di BofA, si nota il proseguimento della rotazione dei fondi dei clienti privati dalle azioni alle obbligazioni, con 39 settimane consecutive di afflussi obbligazionari e 9 settimane consecutive di deflussi azionari.
Gli strategist hanno anche sottolineato che il BofA Bull & Bear Indicator è salito a 0,6, il massimo da 5 mesi, e che è un indicatore del miglioramento del sentimento di rischio.