LONDRA (Reuters) - Ancora in calo i futures sui Bund e, soprattutto, quelli sui Btp in apertura della seduta odierna, dopo la forte correzione registrata ieri, che ha interessato soprattutto i bond periferici e in particolare le scadenze extra lunghe.
In un cotesto di bassi volumi e di nervosismo per il protrarsi dello stallo nella trattativa tra la Grecia e i suoi creditori internazionali, l'obbligazionario italiano ha vissuto una seduta di violenta correzione, con i tassi sulle scadenze decennale e trentennale risaliti ai massimi rispettivamente da inizio e da fine gennaio.
Nuove vendite potrebbero dunque concretizzarsi questa mattina, dopo che ieri in chiusura il benchmark decennale italiano ha ceduto oltre due figure, portandosi al rendimento dell'1,81%. E addirittura di oltre nove figure è stata la flessione del Btp trentennale, il cui tasso è risalito al 2,88%.
Ampio è stato poi il movimento dello spread tra Btp e Bund decennali, che ha allargato di più di 20 punti base a quota 131, nonostante anche la carta tedesca si sia mossa ieri in negativo.
In mattinata l'attenzione andrà comunque anche ai dati economici con la pubblicazione dei Pmi servizi, che completano il quadro delle indagini congiunturali di aprile. Per l'Italia, dopo il buon dato giunto due giorni fa dall'indice manifatturiero, è previsto un lieve rafforzamento anche nel settore servizi (indice stimato a 52,0 punti). Per la zona euro nel suo complesso è invece attesa una conferma di quanto emerso dalle stime flash.
Intanto sul mercato primario si muove stamane proprio la Grecia, con un'asta da 875 milioni di titoli di Stato a 26 settimane. C'è poi la Germania, che lancia il nuovo Schatz giugno 2017, cedola 0%, con un'offerta indicativa di 5 miliardi.
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