MILANO (Reuters) - Il 2016 parte all'insegna del sell-off su tutti i mercati azionari e Piazza Affari non fa eccezione.
A scatenare le vendite fin dall'avvio di seduta è stato il crollo della borsa cinese, seppure limitato a -7% dall'introduzione dei circuiti di sospensione automatica delle contrattazioni, sui dati macro negativi e con un effetto sul deprezzamento dello yuan.
Ad aumentare la pressione sugli indici borsistici contribuisce anche la crisi Arabia Saudita-Iran con la rottura delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. Riad ha anche annunciato la sospensione di tutti i collegamenti aerei e le relazioni commerciali con l'Iran.
L'indice FTSE Mib chiude in calo del 3,2% registrando la peggiore performance degli ultimi tre mesi e mezzo circa e dopo aver chiuso il 2015 con un saldo annuale positivo del 13% circa.
Il FTSE Allshare cede il 3,01%. Volumi per un controvalore di 2,8 miliardi. In Europa l'indice FTSEurofirst 300 cede il 2,78% con Francoforte la peggiore in Europa con -4,3% circa,
** Riflettori puntati sul debutto a Piazza Affari di Ferrari (N:RACE) sul Ftse Mib dopo avere concluso il processo di separazione da FCA. Il titolo del cavallino rampante, unico titoli positivo del paniere principale, chiude con un leggero rialzo dello 0,53% a 43,67 euro.
** FIAT CHRYSLER, da oggi scambiata 'ex' Ferrari perde il 4,85% a 8,15% e in attesa dei dati sulle immatricolazioni di dicembre.
Nella galassia Fiat (MI:FCHA) deboli anche EXOR (MI:EXOR) (-4,28%) e CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL (-5,84%).
** Ad appesantire Piazza Affari sono soprattutto i bancari e lusso. Tra i primi MPS (MI:BMPS) cede il 5,1% seguita da UBI (MI:UBI) e BANCO POPOLARE (MI:BAPO) entrambi in calo del 4,5% circa, BANCA MEDIOLANUM (MI:BMED) perde il 4,86% sopra i minimi di seduta.
** I titoli del lusso pagano la crisi cinese e i movimenti del forex. YOOX NET-A-PORTER perde il 7,06%, FERRAGAMO (MI:SFER) il 5% e MONCLER, -3,6%.
** Tengono i titoli più difensivi nel settore energia e utility. SNAM piatta mentre TERNA (MI:TRN) cede lo 0,8%.
** Fuori dal FTSE Mib FINCANTIERI guadagna il 2,4% dopo l'annuncio di mercoledì scorso, a borsa chiusa, della firma di un memorandum of agreement con Carnival Corporation (N:CCL) per la costruzione di quattro nuove navi da crociera per un valore complessivo di circa 2,5 miliardi di euro. MOLMED balza del 4,8% circa.