MILANO (Reuters) - Piazza Affari mantiene il tono positivo di fondo che dura, con pochi inciampi, da inizio anno e giunge a metà seduta con un rialzo rotondo, in un clima di generale propensione al rischio che premia l'azionario europeo e quello Usa, se l'attuale andamento dei futures su Wall Street sarà confermato.
Le buone indicazioni macro sull'economia cinese e i recenti segnali di rallentamento dell'inflazione Usa rasserenano gli animi, e anche sul fronte geopolitico si fa strada un po' più di ottimismo per la situazione in Medio Oriente, a pochi giorni dall'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Tuttavia, già lunedì il presidente Usa potrebbe dare le prime indicazioni sulla sua temuta politica commerciale.
Intorno alle 12,10 il Ftse Mib sale dell'1,1% con 1,3 miliardi di euro di volumi scambiati, sostenuto soprattutto dal balzo del settore auto.
Stellantis (BIT:STLAM) è la protagonista della seduta dopo aver superato +5% a un massimo intraday di 12,89 euro. Il settore auto è tra i più gettonati anche nel resto d'Europa. Il gruppo italo-francese prosegue di fatto il rialzo di ieri (+1,9%) innescato dalle stime di consegne nel quarto trimestre -in calo ma in netto miglioramento rispetto ai tre mesi precedenti - e si riporta semplicemente sui livelli del 7 gennaio.
Nel settore salgono anche Iveco (+2,7%), Brembo (BIT:BRBI), Ferrari (BIT:RACE), Pirelli (BIT:PIRC).
Banche in moderato rialzo guidate oggi da Bper (BIT:EMII) che avanza di oltre 2%. UniCredit sale di 0,8% mentre gli investitori riflettono sulla salita al 16% (tra azioni e derivati) di Barclays (LON:BARC) in Commerzbank (ETR:CBKG) . "Alcuni giornali affermano che la stake della banca inglese potrebbe essere parte di un accordo con UniCredit, siccome le due banche avevano già collaborato nel contesto della costituzione della quota potenziale di Unicredit (BIT:CRDI) in Commerzbank", scrive Intermonte. "A nostro avviso la strategia di UniCredit rimane fissa, ovvero quella di mantenere flessibilità sulla stake e poter poi decidere come muoversi" anche in relazione all'esito dell’Ops su Banco Bpm (BIT:BAMI), conclude il broker.
Saipem (BIT:SPMI) recupera le perdite iniziali quasi per intero nonostante un downgrade di Kepler a 'hold' da 'buy'. Il gruppo ha annunciato la cessione del 10% in Kca Deutag a Helmerich & Payne (H&P) per circa 89,5 milioni di dollari.
Una promozione a 'buy' da 'hold', sempre da parte di Kepler Cheuvreux, spinge invece Maire a +7%.
(Claudia Cristoferi, editing Andrea Mandalà)