MILANO (Reuters) - Avvio di seduta negativa a Piazza Affari dove a prevalere sono le vendite in una giornata senza grandi spunti e con gli investitori cauti in assenza di notizie sul fronte macro.
Positiva la borsa di Tokyo grazie al balzo dei chip e con l'attenzione ai risultati di Nvidia.
Intorno alle 9,30 il Ftse Mib cede lo 0,53%.
In deciso calo le banche che hanno accelerato al ribasso subito dopo l'avvio. Fra le peggiori UniCredit (BIT:CRDI), titolo che ha molto peso sul listino delle principali blue chip, in flessione dell'1,6%. Intesa (BIT:ISP) arretra dello 0,8%. Pop Sondrio perde il 2,5%, Mps (BIT:BMPS) cede l'1,1%.
Tenta il recupero Enel (BIT:ENEI), in rialzo dello 0,12% dopo la flessione di ieri a seguito della presentazione del nuovo piano strategico al 2027, che non è riuscito a impressionare gli investitori. Generalmente positive le utility, penalizzate di recente dalle attese dei tagli dei tassi. Snam (BIT:SRG) e Terna (BIT:TRN) avanzano rispettivamente dello 0,7% e dello 0,45%.
Nel settore oil, piatte Eni (BIT:ENI) e Saipem (BIT:SPMI), corrono D'Amico a +3%, attiva nello shipping petrolifero, e Industrie De Nora a +3,15%.
Infine, fuori dal paniere principale, spunti su Fnm a +2,6% nel giorno della presentazione del piano strategico al 2029 che vede un Ebitda in crescita a circa 320 milioni nel 2029 e utile netto pari a 60-65 milioni di euro medio annuo.
(Giancarlo Navach, editing Francesca Piscioneri)