MILANO (Reuters) - Avvio di seduta poco mosso a Piazza Affari con gli investitori che mostrano cautela in vista del dato sull'inflazione Usa di mercoledì che chiuderà le letture macroeconomiche che potranno indirizzare la Fed verso il taglio dei tassi il 18 dicembre.
Giovedì prossimo, invece, sarà la volta della Bce che nelle attese dovrebbe tagliare i tassi di 25 punti base.
A Milano, intorno alle 9,30 il Ftse Mib cede un frazionale 0,11%.
Pochi spunti da segnalare al momento.
Fuori dal paniere, Beghelli (BIT:BE) non riesce a fare prezzo e balza del 42,4% teorico a 0,329 euro. Stamani l'annuncio che la rivale Gewiss ha sottoscritto un preliminare di compravendita sul 75,04% del capitale della società con i rappresentanti della famiglia principale azionista, a un prezzo di 0,3375 per azione e conseguente lancio di un'Opa finalizzata al delisting, proseguendo così la tendenza di molte società che stanno lasciando Piazza Affari.
Sul fronte bancario, oggi si registra un po' di calma. Cedente Intesa (BIT:ISP), mentre Unicredit (BIT:CRDI) sale dello 0,18%. Piatta anche Banco Bpm (BIT:BAMI) dopo che Credit Agricole (EPA:CAGR) ha detto che valuterà nei prossimi sei mesi di incrementare ulteriormente la partecipazione oltre a quella che avrà con esecuzione derivati, comunque entro il 19,99% del capitale. Cede anche Mps (BIT:BMPS) che arretra dello 0,35%.
Venduta Snam (BIT:SRG) (-0,84%) dopo che Hsbc ha tagliato la raccomandazione a 'hold' da 'buy', indicando un target price a 4,9 euro da 5,2.
Per contro Tim (BIT:TLIT) balza dell'1,3% dopo che Barclays (LON:BARC) ha alzato la raccomandazione a 'overweight' da 'equal weight', mentre ha tagliato il target price a 0,32 euro da 0,38.
Giù anche il settore oil, con Eni (BIT:ENI) e Saipem (BIT:SPMI) in flessione rispettivamente dello 0,56% e dello 0,7%.
Ritraccia un po' il lusso dopo il rally di ieri, con Moncler (BIT:MONC) in flessione dello 0,35%, Cucinelli (BIT:BCU) dello 0,4% e Ferragamo (BIT:SFER) dell'1,2%.
(Giancarlo Navach, editing Francesca Piscioneri)