MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue tonica una seduta segnata da un lato dal fermento generato nel settore bancario europeo dalle mosse di UniCredit (BIT:CRDI) su Commerzbank (ETR:CBKG) e, dall'altro, dall'attesa per le decisioni e i commenti della Bce, alle 14,15 i primi e alle 14,45 i secondi.
L'investimento di UniCredit in Commerzbank ha posto le basi per avviare colloqui sulla possibilità di una aggregazione, ha spiegato oggi il Ceo della banca italiana, che ieri ha annunciato di essere salita - per ora - al 9,9% dell'istituto tedesco.
JP Morgan (NYSE:JPM) ritiene che questo possa innescare un ciclo di M&A nel settore bancario europeo, portando sotto i riflettori tutte le banche considerate come possibili target. Tra le italiane cita Banco BPM e Mps (BIT:BMPS).
Così le banche in Europa salgono in media del 2% e lo stesso fa l'indice degli istituti italiani, spingendo il FTSEMib a un rialzo dell'1,2% alle 12. Intorno a 750 milioni di euro i volumi scambiati finora.
Appena positivi i futures sugli indici Usa.
Tra i titoli in evidenza:
La più premiata tra le banche è Banco Bpm (BIT:BAMI) con un rialzo del 3,6% a 6 euro. JP Morgan, che l'ha promossa a 'Neutral' da 'Underweight' con target price a 6,40 euro da 6 euro, vede la banca come possibile preda di UniCredit, che potrebbe restare a suo avviso interessata anche al mercato domestico, o di Credit Agricole (EPA:CAGR).
UniCredit sale del 2,45% dopo le altalene della vigilia (ieri ha chiuso a +0,2%), Bper (BIT:EMII) del 2,5%, Pop Sondrio dell'1,7%, Mps +1,5%.
Al di là delle banche, brilla Telecom Italia (BIT:TLIT) che sale del 7,5% aiutata dalle speranze di effetti positivi per il mercato dall'indagine aperta dall'Antitrust sull'operazione Swisscom/Vodafone Italia, e spinta dal miglioramento del target price a 0,36 da 0,24 euro, con conferma del giudizio 'Buy', da parte di BofA.
Vivace Stm (EPA:STMPA) (+2,7%) insieme ai tech europei, salgono anche gli industriali e il lusso in un'atmosfera di generale propensione al rischio, che penalizza invece le difensive utility (Hera (BIT:HRA) -0,9%, Terna (BIT:TRN) -0,8%).
(Claudia Cristoferi, editing Andrea Mandalà)