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Borsa Milano chiude in calo con listini Europa, Usa, tengono i bancari

Pubblicato 06.05.2016, 18:00
© Reuters. Un operatore a lavoro
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MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in lieve calo una seduta volatile condizionata dalle indicazioni contrastanti arrivati dai dati sul mercato del lavoro Usa.

Il tentativo di recupero del pomeriggio sull'allungo dei bancari si è infranto nel finale con l'indice FTSE Mib che torna sotto i livelli dell'apertura e chiude in terreno negativo per la sesta giornata consecutiva.

Ad aprile la crescita degli occupati americani è stata sotto le attese, ai minimi da sette mesi, raffreddando ulteriormente le aspettative di un rialzo dei tassi Fed nel meeting di giugno.

I mercati hanno provato a leggere il dato in modo positivo, scontando un atteggiamento più attendista della Fed, ma poi ha prevalso la preoccupazione generale relativa allo stato di salute dell'economia e alla crescita globale che ha indebolito la propensione al rischio degli investitori.

** Il FTSE Mib termina in calo dello 0,45% che porta la perdita cumulata di tutta la settimana al 4%. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 cede lo 0,33%. Volumi sull'azionario italiano pari a circa 2,2 miliardi di euro.

** Rimbalza BANCO POPOLARE (MI:BAPO) (+4,3%) tra le più colpite nelle ultime sedute e alla vigilia dell'assemblea che dovrà deliberare l'aumento di capitale da un miliardo propedeutico alla fusione con BPM (MI:PMII) (+1,1%).

** MPS (MI:BMPS) (+2,4%) prosegue in rally all'indomani della pubblicazione della trimestrale migliore delle attese.

** INTESA SANPAOLO chiude in live rialzo dello 0,27% dopo i risultati del trimestre che hanno battuto le attese sull'utile. Il mercato, inizialmente deluso dai ricavi 'core' in calo, si è poi lasciato convincere dalle rassicurazioni sull'andamento dei prossimi trimestri del Ceo Carlo Messina in conference call..

** Bene anche BPER (MI:EMII) (+2%), UBI (MI:UBI) (+1,3%). L'indice del settore bancario italiano sale dello 0,5% a fronte di un calo dello 0,15% dello Stoxx europeo.

** Pressione su SALVATORE FERRAGAMO (MI:SFER) (-1,7%) nel giorno in cui RBC ha declassato il titolo a "underperform" da "sector perform", abbassando il prezzo obiettivo a 19 da 23 euro. Ieri la società ha confermato di avere trattative aperte con l'ex AD di Furla Eraldo Poletto per la sostituzione di Michele Norsa.

** Pesanti, con ribassi dl 2,8% anche CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL, appesantito da un sentiment 'bearish' sul settore, e LEONARDO FINMECCANICA (MI:SIFI) dopo una trimestrale in chiaroscuro.

© Reuters. Un operatore a lavoro

** ATLANTIA (MI:ATL) perde l'1% circa nonostante la trimestrale registri una crescita dell'utile e dell'Ebitda.

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