MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude l'ultima seduta della settimana in netto calo in linea con i ribassi generalizzati delle borse europee.
La volatilità resta alta e i movimenti, salvo qualche eccezione, sono legati più a ragioni tecniche che al flusso di notizie, spiega un operatore.
Il FTSEMib arretra dell'1,33%, mentre l'indice Ftitallshare cede l'1,59%. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 perde l'1,66%.
** Prevalgono le vendite su energetici ( ENI (MI:ENI) -2% come lo stoxx europeo), penalizzato dal nuovo ribasso del prezzo del petrolio. Male anche il comparto auto (FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) -2,95%).
** Fra i bancari, tiene MEDIOBANCA (MI:MDBI) che guadagna lo 0,7% dopo conti semestrali migliori delle attese e un miglioramento del target di payout. Banca Akros ha alzato il rating a "accumulate" da "neutral". Gli analisti hanno apprezzato anche la posizione sul capitale in eccesso.
** Molto volatile UBI (MI:UBI) (-0,44%) che come Piazzetta Cuccia ha pubblicato i conti questa mattina, preannunciando anche un'accelerazione dei piani di vendita di Npl per il prossimo triennio.
** Svetta BANCA CARIGE con una crescita del 5,26% sulla scia dei risultati.
** Anch'esse fresche di risultati, UNIPOL (MI:UNPI) sale dell'1,06%, UNIPOLSAI (MI:US) balza dell'1,52% e un analista mette in luce la sorpresa positiva sul fronte dividendi.
** Vendute le big UNICREDIT (MI:CRDI) (-0,44%) e, soprattutto, INTESA SP che perde il 2%.
** Prosegue la discesa di RECORDATI (MI:RECI) iniziata ieri dopo i conti con un -3,41%. Ribasso che nel settore della salute trascina anche DIASORIN con un calo del 6,14%.
** In una seduta generalmente positiva per il settore del lusso, sale dell'1,2% CUCINELLI su cui Jefferies ha avviato la copertura con rating "buy". Comprata anche TOD's con un +1,5%.