MILANO (Reuters) - Indici moderatamente positivi a Piazza Affari che risentono della chiusura forte di Wall Street ieri, in parte offuscata dal ribasso delle borse asiatiche di stamattina sui timori di un rallentamento in Cina dopo i dati sul commercio.
I riflettori degli investitori sono sempre puntati sulle prossime mosse della Banca centrale europea, che si riunisce giovedì. Dal board di Francoforte si attende una riduzione dei tassi di 25 punti base, mentre le prospettive successive sono meno chiare.
La Fed, invece, si riunirà la prossima settimana e un taglio di 25 punti base è praticamente cosa fatta, per cui il destino di un'eventuale mossa da mezzo punto dipende dal dato sull'inflazione statunitense di domani.
Intorno alle 9,55 il Ftse Mib sale dello 0,26%.
Amplifon (BIT:AMPF) perde il 5% circa, come i competitor europei, dopo l'annuncio da parte di Apple (NASDAQ:AAPL) del lancio di un Airpod Pro 2 che aiuterà le persone con problemi di sordità. Secondo il broker Equita, "la notizia conferma un'attenzione crescente del mercato per l'hearing care" ma anche un'intensificazione della concorrenza.
Sempre ben raccolte le banche con l'indice di settore in salita dello 0,6%. Le big Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e Unicredit (BIT:CRDI) si muovono in rialzo intorno allo 0,5%. Più indietro Banca Mps (BIT:BMPS) che arretra dello 0,3%, penalizzata da alcune sedute dalle attese sulla discesa nel capitale da parte del Tesoro.
Prosegue il buon momento di Nexi (BIT:NEXII) che sale dell'1,2%. Bene anche Campari (LON:0ROY) che cresce dell'1,4%.
Newlat Food perde il 9,4% dopo la semestrale ieri che vede ricavi del secondo trimestre in deciso peggioramento rispetto al primo "con prezzi medi ancora in diminuzione ma soprattutto una frenata dei volumi in tutti i segmenti", scrive Equita.
Fuori dal paniere, Gefran arretra del 2,5% dopo che il Ceo ha detto a Reuters di vedere nel 2024 lo stesso livello di ricavi del 2023, ma margini un po' inferiori.
(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)