MILANO (Reuters) - Avvio fiacco in Piazza Affari dove il calo dei bancari pesa sull'indice più che nelle altre borse europee.
Il clima resta prudente nonostante prevalgano segnali positivi dai risultati societari. Secondo un trader, le incertezze sulle prospettive dell'economia, soprattutto negli Usa, portano gli investitori a privilegiare un approccio di brevissimo termine nelle scelte di investimento.
Intorno alle 10 il FTSE Mib cede lo 0,6%, mentre le altre borse europee sono tra piatte e leggermente positive.
Tra i titoli in evidenza:
Tornano a scendere le banche dopo il recupero di ieri, con l'indice in calo del 2,3%. Il settore è debole anche nel resto d'Europa (intorno a -1%). Un trader sottolinea che le banche italiane avevano performato meglio e ora sono più colpite dai realizzi. Inoltre, aggiunge, non giovano le indiscrezioni su un possibile contributo di solidarietà al vaglio del governo a carico delle banche per finanziare provvedimenti di sostegno alle famiglie.
BANCO BPM (BIT:BAMI) cede il 3,5%, BPER (BIT:EMII) il 3%, INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) -2,4%.
In lieve rialzo STM (EPA:STMPA) dopo il crollo di ieri.
Tra i petroliferi poco mossa ENI (BIT:ENI) dopo un buon avvio in scia alla trimestrale, sale di 0,7% SAIPEM (BIT:SPMI).
Sale ENEL (BIT:ENEI) (+0,8%) in vista dell'assemblea del 10 maggio per il rinnovo del board. Il proxy advisor Glass Lewis raccomanda agli azionisti di non votare per il candidato del Tesoro Paolo Scaroni alla presidenza ma per Marco Mazzucchelli, candidato del fondo Covalis in una lista alternativa. Secondo il proxy advisor, questo garantirebbe meglio l'indipendenza del board e bilancerebbe la presenza dell'AD, per il quale c'è solo il candidato del Tesoro, Flavio Cattaneo.
(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)