Borsa Milano in calo, cauta in attese Bce, giù Unicredit, Stm, Snam, balza Tod's

Pubblicato 25.01.2024, 11:14
© Reuters. Dettaglio dell'ingresso della Borsa di Milano.  REUTERS/Alessandro Garofalo
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MILANO (Reuters) - Indici in contrazione a Piazza Affari, nonostante la chiusura positiva delle borse asiatiche. Tuttavia a prevalere sui mercati europei è la cautela in vista della riunione della Bce di oggi pomeriggio.

Scontato l'annuncio che non ci sarà un taglio dei tassi, l'attesa degli investitori è rivolta a quello che dirà la presidente Christine Lagarde e l'outlook prospettico.

Un trader sottolinea che c'è molta incertezza e attese e quindi in uno scenario simile si vende.

La seduta è inoltre influenzata dalla stagione delle trimestrali.

Intorno alle 10,10 il Ftse Mib arretra dello 0,60%.

Ben raccolto il lusso con in testa Tod's (BIT:TOD) che avanza di oltre il 5% dopo l'annuncio di ricavi 2023 in salita leggermente sopra le attese del mercato, ma con il dato della crescita in Cina apprezzato dagli investitori.

Bene anche Ferragamo (BIT:SFER) che sale dello 0,5% in attesa dei dati sui ricavi a mercati chiusi.

Fra i bancari in netto calo UniCredit (MI:CRDI) (-1,6%) che con il peso che ha sta tirando giù il mercato. Il titolo è penalizzato dal cambio di raccomandazione di Deutsche Bank (ETR:DBKGn) a "Hold" da "Buy" che vede pochi spazi di crescita nel 2024. Giù anche Mps (BIT:BMPS) (-1%) a causa di realizzi dopo il recente rally.

In deciso ribasso Snam (BIT:SRG) che sta lasciando sul terreno l'1,7% dopo l'aggiornamento del piano al 2027 che vede un incremento del 15% degli investinenti a 11,5 miliardi e un miglioramento della guidance sull'utile 2023. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), "i target finanziari sono abbstanza allineati alle attese nel breve termine e di poco più elevate nel lungo", ma il titolo paga il calo di appeal sugli asset legati al gas.

© Reuters. Dettaglio dell'ingresso della Borsa di Milano.  REUTERS/Alessandro Garofalo

Giù anche STM (EPA:STMPA) (-2%), penalizzato dalle attese sul primo trimestre del 2024 che vede ricavi netti di 3,6 miliardi di dollari, pari a un calo annuo del 15,2% e trimestrale del 15,9%, dopo aver messo a segno nell'ultimo trimestre del 2023 ricavi e margine lordo leggermente inferiori al punto intermedio della guidance.

I cambi di raccomandazione impattano positivamente su Buzzi (BIT:BZU) (+1,6%) dopo un massimo a 31 euro. Brembo (BIT:BRBI) balza dell'1,9% dopo che Berenberg ha avviato la copertura con rating 'Buy' e target price a 14 euro.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)

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