MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in ribasso, in linea con le altre borse europee, nell'ultima seduta di una settimana nervosa che si avvia ad una chiusura con un saldo negativo.
A condizionare gli scambi odierni sono stati i guasti tecnici alla rete informatica su larga scale segnalati in tutto il mondo che hanno coinvolto linee aree, società media, banche e operatori di tlc.
I problemi a livello informatico hanno alimentato il nervosismo tra gli operatori in una fase di incertezza e di avversione al rischio sui mercati.
Lasciando i tassi invariati come da attese, ieri la Bce non ha offerto grossi spunti, evitando di impegnarsi sulle prossime mosse di politica monetaria e limitandosi a ribadire di attendere i prossimi dati per valutare se tagliare o meno a settembre.
Anche i futures di Wall Street indicano un avvio negativo sulla borsa Usa.
Intorno alle 12,25 il Ftse Mib segna un calo dello 0,53%. Volumi poco oltre i 900 milioni di euro.
Stamani in avvio l'indice principale della borsa milanese è stato calcolato in ritardo per poi essere correttamente aggiornato.
Titoli in evidenza:
In fondo al Ftse Mib Nexi (BIT:NEXII) cede il 2,4% allineandosi al prezzo del collocamento di un pacchetto di titoli pari a circa l'1,1% del capitale da parte di UniCredit (BIT:CRDI), attraverso un'operazione di accelerated book building (Abb).
Le prese di beneficio appesantiscono i titoli del comparto automotive con Iveco in calo del 2,4% e Stellantis (BIT:STLAM) dell'1,9%.
Ribassi anche nell'energia, sia tra i titoli petroliferi che tra le utility, in un contesto di debolezza del settore in tutta Europa.
Eni (BIT:ENI) cede l'1,4% dopo la bocciatura a 'hold' da 'buy' da parte di Stifel sulle attese di un calo dell'utile per azione della major italiana nel secondo trimestre principalmente. Per il broker a causare una discesa dell'Eps è la flessione dei risultati operativi nei portafogli gas a livello globale e gli ulteriori risultati negativi nelle attività downstream.
Tra le utility A2A (BIT:A2) perde l'1,3% e Hera (BIT:HRA) lo 0,77%.
Trascurati i bancari con i titoli dei principali istituti che viaggiano attorno alla parità, mentre qualche vendita si concentra sul risparmio gestito con Banca Generali (BIT:GASI) e Anima (BIT:ANIM) che perdono oltre un punto percentuale.
Tra i titoli a minore capitalizzazione Piovan balza del 12% circa allineandosi al prezzo dell'Opa annunciata da Automation Systems, che fa capo a Investindustrial, al prezzo di 14 euro per azione finalizzata al delisting della società dall' Euronext (EPA:ENX) Star Milan.
(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)