MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in leggero rialzo riducendo nel pomeriggio i pur modesti guadagni della mattinata in un mercato che non nasconde le incertezze sul risultato delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo.
L'esito delle consultazioni appare aperto con gli ultimi sondaggi che indicano una situazione di stallo senza una netta maggioranza tra i grandi partiti. Anche se l'ipotesi di una grande coalizione viene vista dal mercato come quella più favorevole in quanto consente di avere stabilità politica, incertezze sulla formazione del governo potranno dare luogo a volatilità nel breve termine, secondo gli analisti.
"Se il sole sembra splendere sulle prospettive economiche, l'esito del voto italiano resta sfortunatamente molto difficile da prevedere a causa di una legge elettorale che verrà utilizzata per la prima volta e dei sondaggi, la cui credibilità è stata messa a dura prova dalla Brexit", commenta in una nota Fabrizio Quirighetti, CIO e Co-Head of Multi-Asset si SYZ Asset Manager.
"Certamente l'andamento della borsa è legato alle elezioni in arrivo ma non dobbiamo dimenticare che la migliore performance che ha avuto Piazza Affari in questa prima parte dell'anno rispetto agli listini europei", aggiunge un trader.
** L'indice FTSE Mib termina in rialzo dello 0,15% e l'AllShare dello 0,25% sottoperformando gli altri indici europei. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 avanza dello 0,58% con Francoforte a +0,35%, Parigi a +0,51% e Londra a +0,62%.
Volumi sull'azionario milanese poco sotto i 2 miliardi di euro.
** Debolezza sulle utility e bancari. Tra i primi ITALGAS perde l'1,5%, mentre nelle banche UBI (MI:UBI) è la peggiore con un calo dell'1,35% in un contesto di settore italiano e europeo poco mosso.
** Ancora acquisti sui diritti CREVAL che balzano 42,2% a 3,8 euro mentre le azioni salgono del 2,22% a 0,106 euro.
** CARIGE guadagna il 6,17% spinta dalle attese del mercato di altri fondi in arrivo dopo l'ingresso di Raffaele Mincione tra i soci rilevanti.
** PRYSMIAN (MI:PRY) è in fondo al FTSE Mib con un calo dell'1,85% alla vigilia dei risultati.
** Sul fronte opposto TENARIS (MI:TENR) guadagna il 2,4% dopo che Barclays (LON:BARC) e Cowen and Company hanno alzato i target price alla luce dei conti della scorsa settimana.
** Forti RECORDATI (MI:RECI) e CAMPARI (MI:CPRI) in rialzo rispettivamente del 2,9% e dell'1,2%.
** Strappa MAIRE TECNIMONT con un balzo dell'8,2% e forti volumi dopo che Barclays ha alzato la raccomandazione a "Overweight" da "Equal weight", ma ha tagliato il prezzo obiettivo a 5,5 euro da 5,7 euro precedente.
** FERRARI (NYSE:RACE) chiude in rialzo dello 0,29% dopo avere toccato i massimi storici intraday a 106,75 euro.
** FCA (MI:FCHA) cede lo 0,54% mentre il Financial Times scrive che il Lingotto annuncerà l'abbandono dei motori diesel entro il 2022 per i veicoli passeggeri.