MILANO (Reuters) - Seduta negativa a Piazza Affari con la lettera che si abbatte un po' su tutti i settori. Scambi sempre poco significativi, tipici del periodo festivo.
A prevalere è comunque la cautela in un contesto di attesa anche per il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 di gennaio e i ventilati piani sui dazi.
A livello macro l'agenda anche oggi è avara di spunti in Europa, mentre oltreoceano è in calendario l'aggiornamento di dicembre sul settore manifatturiero.
Intorno alle 12,40 il Ftse Mib arretra dello 0,50%. I volumi non raggiungono i 600 milioni di euro.
Titoli in evidenza:
Unico spunto della seduta da segnalare è il deciso calo di Stellantis (BIT:STLAM) che arretra del 3% dopo i dati sulle immatricolazioni di dicembre che hanno registrato un calo del 18,1% con una quota di mercato del 23,25%, sulla base di calcoli Reuters, dal 24,86% di novembre. "Stellantis ha nettamente sottoperformato", scrive Equita nel daily. Il titolo della casa automobilistica italo-francese viene da un 2024 non particolarmente brillante con un ribasso intorno al 40%.
Fra i ciclici, in calo anche Pirelli (BIT:PIRC) che arretra dell'1,5%, mentre Iveco cede l'1,4%.
Contrastato il settore energia tornato al centro dell'attenzione dopo l'aumento del prezzo del gas con lo stop delle esportazioni di gas russo attraverso l'Ucraina che ha posto fine all'egemonia di Mosca sui mercati energetici europei.
Eni (BIT:ENI) piatta, mentre sale dell'1,35% Saipem (BIT:SPMI). Il titolo della oil company ha iniziato bene l'anno e si muove sui massimi da luglio 2022. Vendute invece Snam (BIT:SRG) e Italgas (BIT:IG) con ribassi fra lo 0,6% e lo 0,10%. Tonica, invece, Gas Plus che balza del 3,5%.
Volatili le banche, con le big Unicredit (BIT:CRDI) e Intesa (BIT:ISP) partite poco mosse e poi passate in positivo rispettivamente dello 0,50% e dello 0,15%, mentre in lettera sono Banco Bpm (BIT:BAMI) a -0,4%, Mps (BIT:BMPS) a -0,7% e Bper (BIT:EMII) a -4%.
Arretra anche Stm (EPA:STMPA) a -1,6%, e stesso andamento negativo registra anche Tim (BIT:TLIT).
Infine, giù anche il lusso con Ferragamo (BIT:SFER) che perde oltre il 2% e Moncler (BIT:MONC) e Cucinelli (BIT:BCU) lo 0,7% sui timori legati al mercato cinese.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)