La borsa di Milano resta nel terreno negativo in un mercato attendista, preoccupato per gli sviluppi sulle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Finanziari deboli dopo il rimbalzo di venerdì. Le più volatili sono UBI (MI:UBI) BANCA e AZIMUT (MI:AZMT) con ribassi di oltre il 2%
GEOX è la peggiore del listino dopo le previsioni sul 2019 giudicate ben inferiori alle attese.
Proseguono le vendite su TOD'S, dopo i ricavi del primo trimestre sotto le attese diffusi la scorsa settimana.
TELECOM ITALIA (MI:TLIT) in ribasso dopo nuove indiscrezioni di stampa che parlano di difficoltà per realizzare il piano per una rete unica. Mediobanca (MI:MDBI) Securities dice nel suo report che rimane convinta che quest'anno il progetto sarà realizzato; la sua opinione sostiene il titolo
LEONARDO cala del 3%, dopo il balzo di venerdì sui dati migliori delle attese. Oggi Deutsche Bank (DE:DBKGn) ha rivisto in leggero rialzo il prezzo obiettivo a 12,5 euro
I titoli industriali perdono terreno sul possibile impatto di un'escalation della guerra commerciale Usa-Cina, tra i peggiori dell'indice PIRELLI (MI:PIRC), PRYSMIAN (MI:PRY) e l'alta tecnologia di STM (PA:STM)
TISCALI (MI:TIS) balza dopo la comunicazione del prezzo di acquisto delle azioni da parte Amsicora a 0,85 cent, che peraltro il mercato ha superato in maniera decisa attestandosi a 1,45 cent