MILANO (Reuters) - Partenza in lieve rialzo per Piazza Affari, sostenuta dai titoli dell'energia e dai bancari, in un clima che resta comunque complessivamente prudente sull'azionario.
Dopo le turbolenze di marzo legate ai timori di una crisi bancaria globale, che hanno portato a un forte calo del settore finanziario e di ciclici come i petroliferi, Equita non vede problemi sistemici per le banche europee e italiane. Tuttavia, visto il rapido aumento dei tassi d'interesse, non esclude "altri problemi 'idiosincratici'" che potrebbero spingere le banche a inasprire gli standard sui prestiti, aumentando i rischi di rallentamento economico. "Per questo motivo preferiamo mantenere un posizionamento neutrale sull'azionario privilegiando i titoli di qualità rispetto ai ciclici, con posizionamento neutrale sui finanziari e sovrappeso utilities", conclude il broker nel report di oggi.
Intorno alle 9,50 il Ftse Mib sale dello 0,37%.
Tra i titoli in evidenza:
Brillano in tutta Europa, come in Asia nella notte, i titoli dell'energia dopo che l'Arabia Saudita e altri produttori di petrolio dell'Opec+ hanno annunciato ieri a sorpresa ulteriori tagli alla produzione di greggio per circa 1,16 milioni di barili al giorno, causando un immediato rialzo dei prezzi del greggio. SAIPEM (BIT:SPMI) sale del 5,5%, TENARIS (BIT:TENR) del 4,3%, ENI (BIT:ENI) +4,2%.
In rialzo le banche (+0,7%, in linea con l'Europa), tra cui spicca UNICREDIT (BIT:CRDI) intorno a +2% nel giorno di avvio della prima tranche del piano di buyback.
Positive le utility, in calo il settore auto (anche in Europa), con IVECO in fondo al gruppo con quasi -2%.
In luce SECO, in rialzo del 5,4% a 4,796 euro dopo l'annuncio dell'ingresso di un nuovo socio, che diventa azionista di riferimento della società di informatica per lo più tramite un aumento di capitale riservato a 4,69 euro per azione.
Non fa prezzo OLIDATA che segna un rialzo teorico di oltre 19% nel giorno del debutto dopo 7 anni di sospensione. Nel 2022 Cristiano Rufini è diventato il nuovo socio di maggioranza di Olidata, puntando sul rilancio del brand di Ict romagnolo.
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)