MILANO, 12 agosto (Reuters) - A Piazza Affari gli indici proseguono in rialzo in un contesto positivo per i mercati a livello globale, anche se sono piuttosto contenuti i volumi, tipici da pre Ferragosto.
A Wall Street l'S&P 500 è a un passo dai massimi storici.
Sul fronte dello spread del rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi la forbice si attesta poco sopra i 140 punti base.
Il Brent è in rialzo poco oltre i 45 dollari la barile.
Banche toniche con il denaro che si rafforza sui titoli del settore. Banco Bpm (MI:BAMI) sale dello 0,75% che si aggiunge al +7% circa di ieri sulle attese di M&A alimentate dalle dichiarazioni dell'AD Castagna. Oggi Ubs ha portato il prezzo obiettivo sul titolo a 0,97 euro da 0,95 euro precedente.
Interesse anche sulle big Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (+1,8%) e Unicredit (MI:CRDI) (+2,3%). Spunti anche su Bper (MI:EMII) (+3%), uno dei titoli rimasti più indietro per le attese dell'aumento di capitale a seguito dell'accordo per rilevare 532 sportelli nell'ambito dell'operazione Intesa-Ubi.
Oggi il denaro premia in particolare le banche più piccole, come Popolare di Sondrio(+1,3%), l'ultima popolare che non si è ancora convertita in Spa, e Creval (MI:PCVI) (+6%). "Oggi si punta in particolare sulle banche minori che possono essere coinvolte nell'M&A", osserva un trader.
Non si placa l'interesse per Mediobanca (MI:MDBI), in salita dell'1,94% dopo il rally di ieri sulle indiscrezioni secondo cui Leonardo Del Vecchio punta ad aumentare la quota al 13-14%, una volta che la Bce darà il suo via libera alla richiesta di salire fino al 20% questo mese. Piatta, invece, Generali (MI:GASI).
Ben raccolta Ferrari (MI:RACE) (+2,2%) con un trader che cita il forte incremento del prezzo obiettivo da parte di un importante broker Usa a circa 226 euro da 153 euro precedente.
Prosegue anche oggi il denaro su Ferragamo (MI:SFER) (+3,7%), comprata anche Tod's (MI:TOD) che sale dello 0,5% sotto i massimi di seduta.
Telecom (MI:TLIT) poco mossa (+0,44%) incurante del balzo delle tlc a livello europeo dopo l'offerta sulla svizzera Sunrise Communications da parte di Liberty Global.
Scivolano Saipem (MI:SPMI) e Tenaris (MI:TENR), in flessione dell'1% circa. Debole anche Atlantia (MI:ATL).
Fuori dal paniere principale prosegue il rimbalzo di Autogrill (+3,5%), uno dei titoli più colpiti dalla chiusura delle attività e dal drastico calo del traffico aeroportuale e autostradale, che già ieri è salito di oltre il 9%.
Nel pomeriggio è partita Mediaset (MI:MS) con un balzo del 3,5% sulle attese di un accordo con Vivendi (PA:VIV) in merito al lungo contenzioso sulla creazione di Mfe.
Anche oggi altro debutto all'Aim. E' la volta di Sourcesence, società attiva nell'integrazione di soluzioni enterprise-ready basate su tecnologie Open Source. Il titolo non riesce a fare prezzo e segna un indicativo di 1,95 euro da 1,3 euro del collocamento.