MILANO (Reuters) - Avvio in calo a Piazza Affari, in linea con la debole apertura dei listini europei, in un mercato molto cauto in attesa delle riunioni delle banche centrali in arrivo questa settimana, prima fra tutte la Fed domani.
L'attenzione in Europa è rivolta anche alla crisi politica in Germania dove ieri il Parlamento ha sfiduciato il cancelliere Olaf Scholz, aprendo la strada alle elezioni anticipate di febbraio.
Intorno alle 9,35 il Ftse Mib arretra dello 0,73%.
In un listino costellato di segni negativi le vendite si concentrano maggiormente sugli energetici. Eni (BIT:ENI) perde l'1,3% dopo un tonfo in avvio di oltre il 6% causato, secondo un trader, da un errore tecnico di immissioni di ordini.
In calo anche Saipem (BIT:SPMI) (-1,8%) e Tenaris (BIT:TENR) (-1,5%), con una debolezza che coinvolge anche tutto il comparto delle utility.
Tra i pochi spunti positivi Telecom Italia (BIT:TLIT) sale di oltre il 3% proseguendo il rally innescato ieri pomeriggio sulle indiscrezioni, riportate da Bloomberg, secondo cui il fondo Cvc è in trattative preliminari con Vivendi (EPA:VIV) per acquisire la sua quota del 24% in Tim.
(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)