PECHINO/SHANGHAI (Reuters) - La borsa di Shanghai ha chiuso ai minimi di tre mesi, con l'appetito per il rischio minato dai timori di una politica monetaria più restrittiva e per le crescenti tensioni tra la Cina e le principali economie occidentali.
L'indice blue-chip CSI300 ha chiuso in ribasso dell'1,61% a 4.928,69, ai minimi dall'11 dicembre, mentre lo Shanghai Composite ha perso l'1,3% a 3.367,06, chiudendo ai minimi dal 24 dicembre.
Il settore CSI300 delle risorse ha ceduto il 4,2%, mentre il comparto dei trasporti ha perso il 4%. Il settore finanziario è scivolato dell'1,2%, mentre l'immobiliare ha perso il 2,24%.
L'indice minore Shenzhen ha chiuso in ribasso dell'1,41% e lo start-up ChiNext Composite ha perso l'1,25%.
I titoli cinesi hanno oscillato sui minimi a causa di diversi fattori esterni, ma dovrebbero riprendersi presto, con le aziende che dovrebbero riportare solidi risultati per il primo trimestre, osserva Zhang Yanbing, analista di Zheshang Securities.
La National Health Commission cinese ha annunciato di aver somministrato 82,85 milioni di dosi di vaccini contro il Covid-19 , fino a ieri.
L'indice Hang Seng di Hong Kong chiude in ribasso dello 2,0% a 27.918,14 punti.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Cristina Carlevaro)