SHANGHAI (Reuters) - L'azionario cinese ha chiuso in forte rialzo, con l'indice delle blue-chip che ha archiviato la miglior sessione in circa 11 mesi grazie a un calo dei timori relativi all'inflazione nel Paese e all'estero, mentre uno yuan più forte ha fatto incrementare i flussi dall'estero.
L'indice delle blue-chip CSI300 ha chiuso in rialzo del 3,2%, a 5.318,48, ai massimi dall'8 marzo, e portato a segno la miglior sessione dal 6 luglio 2020. L'indice Shanghai Composite ha guadagnato il 2,4% a 3.581,34.
In testa ai guadagni l'indice dei beni di consumo primario del CSI300 e l'indice finanziario CSI300, che sono avanzati rispettivamente del 4,5% e del 3,9%.
Analisti e trader hanno inoltre attribuito il rally a un rilassamento dei timori relativi all'inflazione e a un rafforzamento dello yuan.
La valuta più forte ha reso maggiormente appetibili i titoli cinesi e gli investitori stranieri hanno acquistato 24,8 miliardi netti di yuan di azioni A.
L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialzo dell'1,8% a 28.910,86 punti.