SHANGHAI (Reuters) - L'azionario cinese ha chiuso la settimana in rialzo, aiutato dagli stimoli economici di Pechino in un contesto di ottimismo per il possibile disgelo delle tensioni commerciali tra Usa e Cina dopo che i due Paesi si sono accordati per delle concessioni tariffarie.
L'indice delle blue-chip Csi300 ha chiuso in rialzo dell'1,1% mentre l'indice Shanghai Composite si è apprezzato dello 0,9%.
Il mercato azionario cinese sarà chiuso domani per le celebrazioni del festival di metà autunno.
Su base settimanale, il Csi300 è avanzato dello 0,6%, mentre il Ssec ha guadagnato l'1,1%.
Ieri il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha accolto con favore la decisione della Cina di esentare dai propri dazi alcuni farmaci anticancro statunitensi e altri beni, e ha annunciato che ci sarà un breve ritardo negli aumenti dei dazi Usa in programma su beni cinesi del valore di diversi miliardi di dollari.
I prezzi alla produzione cinesi sono crollati ad agosto al ritmo più veloce degli ultimi tre anni, come è emerso dai dati di questa settimana, mentre le vendite di auto del Paese sono calate per il quattordicesimo mese di fila, rinforzando così l'urgenza per Pechino di intensificare l'impulso economico.
Verso le 9,20, lo yuan era quotato a 7,0895 rispetto al dollaro Usa, in consolidamento dello 0,37% rispetto all'ultima chiusura.
Alle 9,19, i titoli di categoria 'A' cinesi scambiavano con un premio di 29,25% rispetto ai titoli di categoria 'H' di Hong Kong.
L'indice di Hong Kong, Hang Seng, ha chiuso in calo dello 0,3%.