TOKYO (Reuters) - La borsa giapponese chiude in leggero rialzo dopo che i mercati in Cina e Hong Kong hanno trovato una certa stabilità mentre proseguono i disordini a Hong Kong, ma i guadagni sono stati limitati dai timori di un rallentamento economico globale.
L'indice Nikkei ha guadagnato lo 0,06%, dopo aver perso l'1,2% nella sessione precedente.
"Il rialzo dei titoli a Hong Kong e Shanghai, sulla scia della possibilità che il presidente degli Stati Uniti [Donald] Trump e il presidente cinese discutano diverse questioni, compresa la situazione a Hong Kong, ha supportato il mercato", ha detto Yutaka Miura, senior technical analyst presso Mizuho Securities.
"Ma i guadagni del mercato sono limitati dai timori di una recessione globale", ha aggiunto.
Il presidente Trump ha detto ieri di avere in programma a breve una telefonata con il presidente cinese Xi Jinping, ma non ha specificato quando.
Il Nikkei ha perso l'1,3% questa settimana, mentre l'inversione della curva dei rendimenti dei bond statunitensi, ampiamente considerata un segnale di recessione, ha innescato un sell-off globale degli asset più rischiosi.
Alcuni titoli legati all'export sono andati un po' meglio dopo che la corsa dello yen contro dollaro si è interrotta. Nissan Motor e Hitachi hanno guadagnato lo 0,6%, Panasonic lo 0,5%.
Il produttore di semiconduttori Renesas ha scambiato in rialzo del 3,3% dopo i buoni risultati dei suoi competitor statunitensi come Applied Materials (NASDAQ:AMAT) e Nvidia.
Sempre nel settore tech, Tokyo Electron è avanzata del 2% e Toshiba dell'1,3%.
Unizo Holdings è balzata del 15,7% dopo che il quotidiano Nikkei ha riferito che la società di investimento statunitense Fortress Investment Group ha intenzione di acquistare l'operatore alberghiero, lanciando una controfferta contro l'agenzia di viaggi H.I.S..
H.I.S. ha guadagnato il 5,8% tra speculazioni secondo le quali potrebbe tirarsi indietro da un takeover su cui l'imposizione fiscale pesa più della competizione da parte di Fortress.
I titoli finanziari sono rimasti sotto pressione, con il forte calo di questa settimana dei rendimenti obbligazionari che ne ha intaccato la redditività. Sumitomo Mitsui Financial Group è sceso dello 0,5% e Shinsei Bank ha registrato una flessione del 2%.
Il migliore in termini percentuali è stato Daiwa House, che ha guadagnato il 5,1%. Il peggiore è stato Recruit Holdings, che ha perso il 3,1%.
Il più ampio Topix ha chiuso in rialzo dello 0,1%.