(Reuters) - A Wall Street il Dow Jones e l'S&P perdono terreno dopo i forti dati sull'occupazione, che rafforzano i timori che i tassi di interesse possano rimanere elevati per un periodo prolungato.
La crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti ha registrato un'accelerazione a settembre, un segno che il mercato del lavoro rimane abbastanza forte da consentire alla Federal Reserve di aumentare i tassi di interesse quest'anno, nonostante si attenui la crescita degli stipendi.
I rendimenti del Treasury decennale hanno toccato i massimi da 16 anni dopo la pubblicazione del dato.
I titoli delle megacap Nvidia, Meta Platforms e Amazon.com (NASDAQ:AMZN) scendono attorno all'1%.
I trader vedono la probabilità di un rialzo dei tassi di almeno 25 punti base a novembre e dicembre rispettivamente intorno al 28% e al 45%, secondo lo strumento FedWatch del Cme.
L'S&P 500 è indirizzato verso il quinto calo settimanale consecutivo, mentre per il Dow si profila una flessione per la terza settimana di fila.
Nei prossimi giorni i dati economici torneranno sotto i riflettori, con l'inflazione dei prezzi al consumo e l'indice dei prezzi alla produzione di settembre in agenda per la prossima settimana.
L'attenzione è anche rivolta all'imminente stagione delle trimestrali. Le principali banche, tra cui Jpmorgan chase, Wells Fargo (NYSE:WFC), Citigroup (NYSE:C) e Blackrock annunceranno i risultati la prossima settimana.
Intorno alle 16,45 italiane, il Dow Jones Industrial Average cala di 20,99 punti, o dello 0,06%, a 33.098,58, l'S&P 500 scende di 4,63 punti, o dello 0,11%, a 4.253,56, mentre il Nasdaq Composite avanza di 6,23 punti, o lo 0,05%, a 13.226,07.
Il produttore di veicoli elettrici Tesla (NASDAQ:TSLA) scende del 3,1% dopo aver tagliato i prezzi dei suoi veicoli Model 3 e Model Y negli Stati Uniti.
Exxon Mobil (NYSE:XOM) perde il 3,2% dopo che alcune fonti hanno riferito a Reuters che il produttore di petrolio statunitense è in trattative avanzate per l'acquisizione di Pioneer Natural Resources. Il titolo Pioneer balza del 9,2%.
(Tradotto da Alessandro Parodi, editing Sabina Suzzi)