(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi sono in moderato rialzo, con gli investitori che attendono nuovi dati sulla salute dell'economia americana e si preparano alle possibili ricadute delle mosse di politica economica e fiscale promesse dall'amministrazione Trump.
Alle 12,45, il Dow E-minis avanza dello 0,13%, l'S&P 500 E-minis dello 0,22% e il Nasdaq 100 E-minis dello 0,38%.
Il nuovo anno si è aperto con una nota negativa per i tre principali indici di Wall Street, che ieri hanno chiuso in ribasso per la quarta seduta consecutiva dopo i precedenti rialzi, in controtendenza con lo storico rally dei mercati nelle ultime cinque sedute di dicembre e nelle prime due di gennaio.
L'indice di riferimento S&P 500 e il blue-chip Dow registrano entrambi un saldo negativo settimanale di oltre l'1%, mentre il paniere del tech, Nasdaq, arretra di circa il 2%. I titoli del settore tecnologico, che hanno guidato gran parte del rally degli ultimi due anni, sono stati i più colpiti.
Gli analisti hanno sottolineato l'incertezza sulle politiche che l'amministrazione Trump potrebbe attuare, dato che il suo partito repubblicano domina anche il Congresso neoeletto che oggi apre la sua prima seduta, mentre il nuovo presidente eletto presterà giuramento il 20 gennaio.
Le proposte di Trump di ridurre le imposte sulle società, allentare le normative, imporre dazi e reprimere l'immigrazione illegale potrebbero aumentare la redditività delle imprese e stimolare l'economia, ma minacciano anche di favorire nuove spinte inflazionistiche e ostacolare il ritmo di allentamento delle politiche monetarie.
Le valutazioni azionarie troppo elevate sono state oggetto di preoccupazione per gli investitori, ma la maggior parte dei broker prevede un altro anno di rialzi per l'azionario statunitense, spinto da una forte performance aziendale. I conti trimestrali, previste per fine mese, metteranno alla prova la corsa al rialzo di Wall Street durata più di due anni.
Tra i singoli titoli Tesla (NASDAQ:TSLA) guadagna l'1,1% negli scambi premarket dopo un calo del 6% nella seduta precedente in seguito a deludenti consegne trimestrali.
U.S. Steel scambia in ribasso del 4,08% dopo che alcune fonti hanno riferito che il presidente Joe Biden ha deciso di bloccare ufficialmente la proposta di acquisto della società da parte di Nippon Steel per un valore di 14,9 miliardi di dollari, assestando un colpo probabilmente fatale al controverso piano di fusione.
Block avanza del 2,07% dopo l'upgrade di Raymond James a 'outperform' da 'market perform'.
Anche i dati sulle vendite di automobili negli Stati Uniti a dicembre, previste in giornata, sono al centro dell'attenzione.
Dopo le festività di Capodanno, sono previsti volumi di scambio ridotti.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Andrea Mandalà)