(Reuters) - Wall Street è in calo nell'ultima seduta della settimana dopo che i forti dati sull'occupazione Usa offrono maggiore spazio alla Fed per mantenere una politica aggressiva di aumento dei tassi di interesse, mentre un allarme sui ricavi di Advanced Micro Devices ha colpito il settore dei chip.
Il rapporto sull'occupazione del dipartimento del Lavoro Usa, particolarmente atteso, ha indicato un aumento dei posti di lavoro non agricoli a settembre di 263.000 unità, dopo il rialzo di 315.000 unità in agosto.
Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5% sotto le attese del 3,7%. I trader vedono adesso al 92% la possibilità che la Fed effettui un altro aumento dei tassi da 75 punti base, rispetto all'83,4% prima della diffusione dei dati.
Intorno alle 16,40 il Dow Jones Industrial Average è in calo di 443,47 punti, o dell'1,48%, a 29.483,47, lo S&P 500 segna un ribasso di 75,37 punti, o del 2,01%, a 3.669,85, e il Nasdaq Composite si contrae di 267,013 punti, o del 2,41%, a 10.806,298.
L'indice Philadelphia Semiconductor SE cede il 3,4% ed è impostato per il maggior calo percentuale giornaliero da quasi un mese in scia all'allarme sui ricavi lanciato da Advanced Micro Devices, che segnala una caduta del settore più grave del previsto.
Amd perde il 7,6%, dato che le stime sui ricavi del terzo trimestre sono state inferiori di circa un miliardo di dollari rispetto alle previsioni precedenti.
I concorrenti Qualcomm, Intel (NASDAQ:INTC), ON Semiconductors, Lam Research e Nvidia cedono tra l'1,14% e il 5,9%.
Con il rendimento del Treasury benchmark o salito al 3,8875%, la maggior parte dei titoli tech e 'growth', sensibili ai tassi, come Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Amazon.com (NASDAQ:AMZN), Apple (NASDAQ:AAPL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) sono in calo tra l'1,8% e il 4,3%.[US/]
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)