(Reuters) - I principali indici di Wall Street sono in ribasso di oltre l'1%, a causa dell'impennata della spesa per i consumi e dell'inflazione a gennaio, che solleva i timori di una stretta monetaria prolungata da parte della Federal Reserve.
L'indice Pce ha registrato un incremento dello 0,6% il mese scorso dopo il +0,2% di dicembre.
Nei 12 mesi a gennaio, l'indice Pce ha visto un +5,4% dopo il +5,3% di dicembre.
La spesa per i consumi, che rappresenta oltre due terzi dell'attività economica statunitense, ha messo a segno un +1,8% il mese scorso, secondo il Dipartimento del Commercio. Le attese Reuters avevano previsto un rimbalzo di 1,3%.
Intorno alle 16,00, il Dow Jones Industrial Average è in calo dell'1,30%, a 32.722,08, l' S&P 500 perde l'1,50%, a 3.952,05, e il Nasdaq Composite è in ribasso dell'1,76%, a 11.386,98.
Tutti gli 11 principali settori dello S&P sono in ribasso nelle prime contrattazioni, con la tecnologia e i beni di consumo discrezionali in testa alle perdite.
I titoli delle 'megacap', tra cui Tesla (NASDAQ:TSLA), Amazon.com (NASDAQ:AMZN) e Nvidia scivolano tra l'1,65% e il 3,26%, mentre i rendimenti dei Treasury a 10 anni sono aumentati.
In giornata sono previsti i dati sulle vendite immobiliari a gennaio e la lettura finale dell'Università del Michigan sul sentiment dei consumatori a febbraio.
Boeing (NYSE:BA) crolla del 3,92% dopo che la Federal Aviation Administration ha detto che l'industria aeronautica ha temporaneamente interrotto le consegne dei jet 787 Dreamliner.
Warner Bros Discovery è in ribasso dell'1,27% dopo aver riportato una perdita trimestrale superiore alle attese a causa di oneri una tantum legati alla fusione Warner Bros-Discovery.
Block sale dello 0,97% dopo che l'azienda di servizi finanziari ha detto che quest'anno sta rallentando il ritmo delle assunzioni per controllare i costi e ha fornito previsioni ottimistiche per un indicatore chiave degli utili.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)