(Reuters) - I principali indici di Wall Street sono scesi in ribasso, con gli investitori che abbandonano gli asset rischiosi per i timori che la recente crisi del settore bancario non sia stata del tutto scongiurata malgrado le rassicurazioni dei principali funzionari.
La Segretaria del Tesoro Janet Yellen ha detto nel tardo pomeriggio di ieri che saranno adottate misure per garantire la sicurezza dei conti correnti degli americani, ma ciò non è servito a calmare gli investitori, spaventati da una potenziale crisi di liquidità nel settore bancario che porterebbe ad una contrazione dei prestiti e ad una possibile grave recessione.
Le prime contrattazioni hanno visto un calo delle principali banche Usa, con JPMORGAN CHASE, WELLS FARGO (NYSE:WFC) e BANK OF AMERICA (NYSE:BAC) che perdono tra l'1% e il 2%.
Le azioni degli istituti di credito regionali FIRST REPUBLIC BANK, PACWEST BANCORP, WESTERN ALLIANCE BANCORP e TRUIST FINANCIAL CORP cedono tra l'1% e il 5%.
L'indice bancario S&P 500 e quello bancario regionale KBW, che avevano toccato i minimi dalla fine del 2020 nella seduta precedente, sono in calo rispettivamente dell'1,6% e dell'1,2%, mentre i rendimenti dei Treasury a due anni sono in calo ai minimi da settembre.
Il presidente della Federal Reserve Bank di Atlanta, Raphael Bostic, e il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, hanno detto che abbassare l'inflazione è la priorità della banca centrale nonostante lo stress del settore bancario.
Alle 9:45, il Dow Jones Industrial Average perde lo 0,41%, a 31.972,21 punti, l'S&P 500 cede lo 0,36% a 3.934,63 punti, e il Nasdaq Composite è in calo dello 0,72%, a 11.703,09 punti.
ACTIVISION BLIZZARD guadagna il 5,97% dopo che le autorità britanniche hanno lasciato cadere alcune preoccupazioni in materia di concorrenza relative all'accordo Microsoft-Activision.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)