(Reuters) - I principali indici di Wall Street perdono terreno in scia all'aumento dei rendimenti dei Treasury sulle crescenti aspettative che la Fed possa mantenere i tassi di interesse più alti a lungo, mentre le trimestrali contrastanti delle banche regionali e la debolezza di Tesla (NASDAQ:TSLA) penalizzano ulteriormente il sentiment.
Intorno alle ore 16,30 italiane, il Dow Jones cede 102,07 punti, o lo 0,30%, a 33.874,56, lo S&P 500 perde 12,39 punti, o lo 0,29%, a 4.142,02, e il Nasdaq scivola di 53,64 punti, o dello 0,44%, a 12.099,77.
TESLA perde il 2,35% dopo aver ridotto i prezzi negli Stati Uniti per la sesta volta quest'anno, in vista dei risultati del primo trimestre.
NETFLIX (NASDAQ:NFLX) perde il 3,23% dopo aver annunciato un outlook inferiore alle attese.
MORGAN STANLEY scivola dello 0,76% dopo che la banca ha riportato un calo degli utili trimestrali, un giorno dopo che la rivale GOLDMAN SACHS (NYSE:GS) ha registrato un calo del 19% negli utili del primo trimestre a causa delle minori attività di M&A e delle perdite derivanti dalla cessione di alcune attività nel settore dei consumi.
Il rendimento del Treasury a due anni, che riflette maggiormente le aspettative sui tassi a breve termine, tocca i massimi di un mese, e quello sul dieci anni i massimi di quattro settimane, con i trader che hanno ridimensionato le aspettative sui tagli dei tassi nel corso dell'anno.
In calo il comparto tlc,materie prime e tech.
I produttori di chip, tra cui MICRON TECHNOLOGY e QUALCOMM perdono rispettivamente il 2,10% e l'1,35% dopo che il gigante europeo ASML HOLDING NV ha indicato alcuni segnali di cautela tra i clienti.
I risultati delle banche regionali sono stati contrastanti, con CITIZENS FINANCIAL in calo dell'1,05% dopo che i risultati del primo trimestre hanno deluso le attese del mercato.
WESTERN ALLIANCE BANCORP balza del 16,42% dopo che la banca regionale ha registrato utili oltre le attese e ha comunicato che i propri depositi si sono stabilizzati dopo la crisi bancaria di marzo.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)