(Reuters) - Wall Street si muove al rialzo sui primi segnali di rallentamento dell'epidemia di coronavirus nelle zone critiche degli Stati Uniti, che rinnovano le speranze sull'efficacia delle stringenti misure di lockdown volte a contenere la diffusione del virus.
I guadagni della giornata sono guidati dai settori energetici, finanziari e delle materie prime, grazie anche alla serie di importanti misure di stimolo fiscale e monetario adottate nell'ultimo mese, che hanno accresciuto la propensione al rischio.
Nonostante il solido avvio di settimana ieri, l'indice S&P 500 resta al di sotto del 19% circa rispetto ai massimi record di metà febbraio.
Alle 17,45 ora italiana l'indice Dow Jones Industrial Average scambia in rialzo di 659,34 punti, o 2,73%, a 23.353,02, l' S&P 500 guadagna 63,80 punti, o 2,36%, a 2.727,48 e il Nasdaq Composite avanza di 135,10 punti, o 1,71%, a 8.048,33.
L'indice di volatilità di Wall Street è in costante diminuzione dai massimi di 12 anni, ma si prevede che la volatilità rimarrà elevata, con le azinede che annunceranno utili in calo nel primo trimestre e misure più drastiche per sostenere la liquidità.
I titoli di Exxon Mobil (NYSE:XOM) e Halliburton guadagnano rispettivamente il 5,2% e il 6,4%, conformemente all'aumento dei prezzi del petrolio sulla speranza che venga raggiunto un accordo tra i principali produttori sul taglio della produzione in un incontro previsto giovedì.
Norwegian Cruise Line, Royal Caribbean e Carnival (LON:CCL), tra le azioni maggiormente danneggiate quest'anno a causa dello stop del turismo in tutto il mondo, rimbalzano di quasi il 25%.
I beni di consumo di base e le utlities, in genere i settori più difensivi su cui scommettere in periodi di volatilità, registrano i minori guadagni tra i principali settori dell'S&P 500.
I titoli in rialzo superano i titoli in ribasso in una proporzione di più di 8 a 1 sull'indice Nyse e di 3 a 1 sull'indice Nasdaq.