10 novembre (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico scivolano sui minimi degli ultimi 30 giorni penalizzate dalla prospettiva di una crescita globale meno forte del previsto e in attesa che la Federal Reserve aumenti i tassi a dicembre.
L'indice MSCI perde l'1%. In controtendenza Tokyo, che archivia la seduta in rialzo di 0,3 punti percentuali.
L'aumento dei tassi negli Stati Uniti è ritenuto più vicino dopo i positivi dati sull'occupazione di ottobre.
SHANGAI cede lo 0,1% mentre HONG KONG lascia sul campo l'1,5%. Prada -0,96%. Ad agitare trader e broker oggi è soprattutto il processo di disinflazione in Cina. L'indice dei prezzi al consumo è salito a ottobre dell'1,3% su base annua, meno delle attese, rispetto al +1,6% di settembre.
SEUL perde l'1,4% a 1.996,59, il livello più basso dal 7 ottobre. Secondo Park Seok-hyun, analista di Eugene Investment & Securities, i dati sull'inflazione cinese preludono a dinamiche moderate per consumi e produzione industriale in Corea del Sud.
TAIPEI perde l'1,2%. Tra i titoli in evidenza, Cathay Financial scende del 2,8%.