11 novembre (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico hanno leggermente ritracciato dopo la diffusione di una serie di dati dalla Cina da cui emerge che la crescita della seconda economia mondiale procede lentamente.
La crescita della produzione industriaole a ottobre è stata del 5,6% su anno, rispetto a una previsione degli economisti sondati da Reuters che indicava un aumento del 5,8%. Le vendite al dettaglio sono aumentate su base annua dell'11%, poco più del 10,9% atteso.
Alle 8,46 ora italiana l'indice MSCI è piatto. Tokyo <.225< ha chiuso con un aumento marginale, +0,1%, dopo una seduta contrassegnata da volumi leggeri.
SHANGAI ha chiuso in rialzo dello 0,3% dopo il ribasso registrato in corso di seduta che secondo i trader è stato dovuto a una correzione tecnica dopo la solida performance dei giorni scorsi. "Gli investitori hanno raccolto i profitti dopo il rally dei titoli", dice Guo Yanling, analista di Shanghai Securities.
Il rialzo finale sarebbe invece attribuibile all'attesa di un nuovo pacchetto di stimolo economico da parte del governo cinese, alla luce degli ultimi dati.
HONG KONG è in calo dello 0,2% circa (Prada perde oltre il 3,5%), nonostante la buona performance di Tencent Holdings, la principale società cinese di social networking e online entertainment, che ha superato le attese degli analisti.
TAIPEI registra la più forte perdita della regione, -1,43%. A trascinare la borsa taiwanese verso il basso è stato soprattutto il comparto tech, a seguito dei modesti guadagni nelle vendite di ottobre di Taiwan Semiconductor Manufacturing e Hon Hai Precision.
La borsa di MUMBAI sarà aperta oggi per una sola ora, mentre domani resterà chiusa.