15 maggio (Reuters) - L'azionario dell'area Asia-Pacifico tocca il livello più alto da due anni e si scrolla di dosso le paure legate all'attacco cyber a livello globale e al nuovo test missimilistico condotto dalla Corea del Nord per verificare la sua capacità di condurre una guerra nucleare.
L'indice MSCI guadagna lo 0,5% e staziona sul massimo da giugno 2015.
L'offensiva cyber, che ha colpito aziende e organizzazioni di quasi 100 Paesi in tutto il mondo, potrebbe avere una recrudescenza oggi con i dipendenti che tornano nei loro uffici.
SHANGAI guadagna lo 0,2% e si lascia alle spalle cinque settimane di cali. Il governo ha rassicurato i mercati dicendo che i rischi nel settore bancario sono sotto controllo. L'attacco cyber spinge al rialzo i titoli di settore come Venustech, che sale del 10%.
SEUL è lievemente positiva con gli operatori che si chiedono quale sia l'esatta capacità offensiva della Corea del Nord. Balzano le società attive nella cybersecurity e quotate al segmento Kosdaq: ESTsoft sale del 9%.
MUMBAI cresce di quasi un punto percentuale. Idea Cellular perde oltre l'8% su risultati societari deludenti.