17 novembre (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono in generale rialzo sulla scia dei guadagni sulla Borsa Usa e con il recedere delle tensioni legate agli attacchi di venerdì a Parigi.
Poco dopo le 8,20 italiane l'indice MSCI sale sopra 1,3% . L'indice Nikkei ha chiuso con un rialzo dell'1,2%.
SYDNEY guida i rialzi con un guadagno del 2,3% anche se resta la cautela sul mercato per la debolezza dei prezzi dei metalli che alimentano i timori di un rallentamento globale. In evidenza le maggiori banche con CBA in rialzo del 3% mentre National Australia Bank e ANZ sono salite sopra il 2%. Bene anche i minerari come BHP Billiton e Rio Tinto (L:RIO) saliti rispettivamente dell'1,3% e dell'1,4%.
I principali indici della Borsa cinese hanno annullato i guadagni iniziali sul finale di seduta. SHANGHAI ha chiuso marginalmente negativa con un calo dello 0,1% dopo il solido avvio, per prese di profitto sulle small cap, a riprova di come l'umore del mercato resti fragile.
I settori bancario, energia e immobiliare hanno tenuto ma i loro guadagni sono stati coperti dai cali delle small cap, come mostra l'indice delle start-up ChiNext calato del 2,2%. Citic Securities è salita dell'1,6%. La casa di brokeraggio ha detto che sta cercando un nuovo presidente.
Sale invece la Borsa di HONG KONG che guadagna 1,4%. Prada poco variata.
SEUL ha chiuso in rialzo guadagnando 1,17% seguendo la scia del rally di Wall Street. Lo won ha recuperato lo 0,3% sulla chiusura di ieri.
Rimbalzi sulle Borse del sud est, con Singapore in recupero dello 0,5% guidata da Singapore Telecommunications Ltd e United Overseas Bank Ltd.
La Borsa indonesiana ha chiuso con un rialzo del Jakarta composite index dell'1,4% in attesa dela riunione della banca centrale che deve decidere sulla politica monetaria. L'attesa è di tassi invariati al 7,50%.
Buon recupero della Borsa delle Filippine, ieri la peggiore dell'area, salita dell'1,4%.