1 marzo (Reuters) - L'azionario dell'area Asia-Pacifico cede terreno, appesantito dalla debole chiusura di Wall Street e dal riacutizzarsi dei timori su un più rapido rialzo dei tassi negli Stati Uniti, dovuti alle dichiarazioni del nuovo presidente Fed Jerome Powell.
L'indice MSCI (MIAPJ0000PUS) perde lo 0,3% e si avvia a chiudere il terzo giorno consecutivo di perdite. TOKYO (N225) ha terminato la seduta a -1,6%.
Powell, nella sua prima uscita pubblica durante un'audizione in Parlamento, ha promesso di evitare un surriscaldamento del'economia americana nel portare avanti il programma di aumento dei tassi.
Il mercato teme che un rialzo dei tassi più rapido del previsto possa penalizzare le attività di impresa e raffreddare la crescita economica.
SINGAPORE (STI) cede oltre mezzo punto percentuale sul livello più basso da circa una settimana. Deboli i titoli industriali, con Jardine Matheson Holdings (SI:JARD) che perde l'1,5% e DBS Group Holdings (SI:DBSM) che cede lo 0,7%.
SHANGHAI (SSEC) sale di 0,44 punti percentuali sostenuta dal dato sul Pmi manifatturiero, inaspettatamente salito in febbraio al livello più alto da sei mesi. I titoli migliori sono Anhui Tongfeng Electronics (SS:600237) (+10,02%), Yonyou Network Technology (SS:600588) (+10,01%) e Henan Ancai Hi-tech (SS:600207) (+9,99%). Ad HONG KONG (HSI), che sale dello 0,2%, Prada (HK:1913) perde il 2,5%.
SIDNEY (AXJO) cede lo 0,7%. I prezzi in calo delle commodity spingono al ribasso Rio Tinto (AX:RIO) e BHP Billiton (AX:BHP) che perdono rispettivamente il 4 e l'1,3%.
Chiusa SEUL (KS11).