10 agosto (Reuters) - Le borse asiatiche sono in marginale rialzo ma comunque vicine ai minimi da due anni e mezzo dopo i dati cinesi. Stabile il dollaro.
La notizia dell'ennesimo calo dell'export cinese - il maggiore da quattro mesi - e il crollo dei prezzi alla produzione evidenziano come l'andamento incerto della domanda industriale in Cina abbia colpito il commercio globale.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,35 italiane guadagna lo 0,31%. L'indice giapponese Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,41%.
SHANGHAI sale di oltre il 5% sulle aspettative di misure di sostegno a settori chiave come quello del trasporto marittimo, mente il mercato si lascia alle spalle i dati deludenti del fine settimana, in primis quello sul commercio.
Sostanzialmente piatta HONG KONG. Prada guadagna lo 0,4%.
SEUL ha chiuso in leggero calo dopo aver toccato nel corso della seduta i minimi da un mese sulle aspettative di un rialzo dei tassi di interesse Usa.
TAIWAN ha chiuso in territorio positivo; chiusura col segno più anche per SYDNEY, con gli investitori che sono tornati in massa ad acquistare titoli bancari.
SINGAPORE è chiusa per festività.