Di Gina Lee
Investing.com – Andamento negativo per le borse asiatiche questo giovedì, dopo il calo innescato dai bond USA. Gli investitori continuano ad assimilare il segnale mandato dal presidente della Federal Reserve sull’aumento dei tassi a partire da marzo 2022.
In Giappone il Nikkei 225 è in calo del 2,47% alle 3:20 AM CET, mentre in Corea del Sud il KOSPI è in calo del 2,94%.
In Australia, l’ASX 200 è sceso del 2,75%, dopo la chiusura festiva di ieri.
L’indiceHang Seng di Hong Kong è in calo del 2,11%.
In Cina lo Shanghai Composite segna -0,69% a lo Shenzhen Component è in calo dello 0,29%.
I mercati statunitensi hanno perso i guadagni iniziali della seduta di mercoledì. L’indice di riferimento dei decennali USA si è attestato intorno all’1,85% ed il gap tra i rendimenti dei cinque e 30 anni è stato il minore dal 2019.
Durante la conferenza stampa che segue la decisione sui tassi, Powell ha dichiarato che c’è “un buon margine per alzare i tassi di interesse senza colpire l’occupazione”, alimentando le aspettative che i piani di inasprimento della Fed, che hanno sostenuto gli asset rischiosi, possano essere più aggressivi del previsto.
Le dichiarazioni di Powell sono giunte dopo che la Fed aveva affermato nel suo comunicato che sarebbe appropriato alzare “presto” i tassi, confermando l’intenzione di terminare il programma di acquisti di bond a inizio marzo.
Nel corso della giornata giungeranno le decisioni di politica monetaria della South African Reserve Bank.
Sul fronte dei macro, in agenda per oggi i dati USA su PIL e ordinativi di beni durevoli.
Per quanto riguarda le notizie corporate, gli utili Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) hanno superato le stime, ma le azioni hanno risentito delle dichiarazioni dell’azienda secondo cui i problemi di approvvigionamento limiteranno la produzione.
Le azioni Intel Corp . (NASDAQ:INTC) sono scese dopo le previsioni deludenti sui profitti, mentre Pershing Square (NYSE:SQ) Capital Management è tra i 20 maggiori azionisti di Netflix Inc. (NASDAQ:NFLX), secondo quanto ha scritto in un tweet Bill Ackman.