Investing.com – Listini asiatici in calo questo martedì, proseguendo la scia ribassista della seduta precedente; le preoccupazioni per il rallentamento della crescita economica in Cina hanno ampiamente compensato il taglio dei tassi di interesse da parte della banca centrale.
Anche l’attesa della testimonianza del presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha pesato sui mercati, con Powell che dovrebbe offrire ulteriori indicazioni sui rialzi dei tassi di interesse e sull’economia durante la sua testimonianza al Congresso mercoledì.
I titoli cinesi scivolano dopo il taglio del tasso di riferimento del prestito
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono scesi rispettivamente dello 0,2% e dello 0,3%, mentre l’indice di Hong Kong Hang Seng ha ceduto l’1,3%.
La People’s Bank of China ha ridotto il suo tasso di interesse primario di prestito di 10 punti base, come ampiamente previsto dai mercati. Se da un lato la mossa dovrebbe sbloccare ulteriori stimoli nel Paese, dall’altro evidenzia il rallentamento della ripresa economica in Cina.
Il taglio era ampiamente previsto dai mercati, dato che la PBOC aveva già ridotto i tassi a breve e medio termine la scorsa settimana. I titoli cinesi erano saliti in vista del taglio dell’LPR, rimbalzando dai minimi di sei mesi della scorsa settimana.
Ma le prospettive economiche per la Cina rimangono cupe, con una serie di importanti banche d’investimento che hanno tagliato le previsioni di crescita per l’anno in corso. I recenti tagli dei tassi sono stati in parte stimolati da una serie di letture economiche deboli per aprile e maggio.
Le perdite della Cina si sono riversate sulla maggior parte degli altri mercati asiatici, con il sudcoreano KOSPI in calo dello 0,3%, mentre l’indice Taiwan Weighted ha ceduto lo 0,6%.
L’indice giapponese Nikkei 225 è sceso dello 0,5%, mentre il TOPIX è sceso dello 0,8%, poiché gli investitori hanno continuato a bloccare i profitti ai massimi di 33 anni.
L’australiano ASX 200 è salito dello 0,9% dopo che il verbale della riunione di giugno della Reserve Bank ha mostrato che la banca centrale sta ancora considerando una pausa nel suo ciclo di rialzi dei tassi, nonostante la pressione dell’inflazione elevata e del mercato del lavoro forte.
Incertezza della Fed e testimonianza di Powell pesano sul sentiment
Il sentiment dei mercati asiatici più ampi è stato intaccato anche dall’attesa della testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell mercoledì, dopo che la scorsa settimana la Fed ha offerto indicazioni piuttosto contrastanti sulla politica.
Se da un lato la Fed ha messo in pausa il suo ciclo di rialzi dei tassi, dall’altro ha segnalato un potenziale aumento del tasso terminale quest’anno, indicando che i tassi statunitensi potrebbero salire almeno altre due volte.
Questo scenario non è di buon auspicio per i mercati asiatici, dato che l’aumento dei tassi d’interesse diminuisce l’attrattiva degli asset ad alto rischio.