Di Gina Lee
Investing.com – Andamento negativo per i mercati asiatici questo venerdì, dopo il selloff in seguito alle tensioni sull’Ucraina che hanno fatto scendere la propensione al rischio degli investitori.
Il Giappone, l’indice Nikkei 225 è sceso dello 0,38% alle 3:18 AM CET. I dati nipponici rilasciati stamane hanno mostrato che l’IPC core è cresciuto dello 0,2% su base annua, mentre l’IPC è cresciuto dello 0,5% su base annua a gennaio.
L’indice sudcoreano KOSPI è sceso dello 0,25%, mentre in Australia, l’ASX 200 è sceso dello 0,56%.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,34%.
In Cina lo Shanghai Composite è in salita dello 0,11, mentre la Componente Shenzhen è in calo dello 0,42%.
Gli USA continuano a ribadire che la Russia sta pianificando di attaccare l’Ucraina, cosa che il Cremlino smentisce categoricamente. Tuttavia, le forze del governo ucraino ed i separatisti filorussi nella parte orientale del paese continuano ad accusarsi a vicenda di aver violato le regole del cessate-il-fuoco.
L’altro argomento centrale resta l’aumento dei tassi della Fed previsto per il vertice di marzo.
Ieri il Presidente della Fed di St. Louis Bullard ha dichiarato che per far scendere l’inflazione la banca centrale dovrà superare un tasso neutrale dei tassi che vede al 2% circa. La Presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester si è detta a favore di un aumento dei tassi a marzo e di un inasprimento della politica più rapido per ridurre l’inflazione.
Nel corso della giornata sono attesi gli interventi di diversi membri di spicco della Fed, tra cui la governatrice della Fed Lael Brainard, il governatore della Fed Christopher Waller e il presidente della Fed di Chicago Charles Evans.
Anche le tensioni USA-Cina restano sotto i riflettori dopo che il market place di Alibaba (NYSE:BABA) Group Holding Ltd. AliExpress e la piattaforma di messaggistica WeChat di Tencent Holdings (OTC:TCEHY) sono state aggiunte nella lista di mercati noti per la contraffazione la pirateria.
Tuttavia, l’attenzione dei mercati resta principalmente rivolta verso la situazione geopolitica nell’Europa dell’Est.