Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Borse asiatiche preoccupate per la Fed, tech in salita spinti da Nvidia

Pubblicato 23.02.2023, 06:04
Aggiornato 23.02.2023, 06:02
© Reuters.

Di Ambar Warrick

Investing.com – Listini asiatici perlopiù in calo questo giovedì, nei persistenti timori di un aumento dei tassi di interesse statunitensi, anche se una previsione di ricavi più forte del previsto da parte di Nvidia ha dato impulso ai titoli tecnologici regionali, in particolare a quelli dei produttori di chip.

Il Taiwan Weighted index è stato il miglior performer della giornata in Asia, con un rialzo dell’1,3% grazie ai guadagni dei titoli dei principali produttori di chip. Il produttore di chip statunitensi Nvidia Corporation (NASDAQ:NVDA) ha previsto un fatturato per il primo trimestre superiore alle stime del mercato e ha citato l’aumento della domanda di chip utilizzati per alimentare i servizi di intelligenza artificiale.

Le azioni dell’azienda sono balzate di oltre l’8% negli scambi post mercato, con guadagni che si sono riversati anche sui titoli asiatici, molti dei quali sono fornitori del produttore di chip. La Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TW:2330), che è uno dei maggiori subappaltatori di Nvidia, è balzata di oltre il 2%.

L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,3%, mentre l’indice KOSPI della Corea del Sud ha guadagnato l’1%. L’indice KOSPI è salito grazie alla decisione della Banca di Corea di mantenere invariati i tassi di interesse dopo una serie di rialzi durata quasi 18 mesi.

Tuttavia, le prospettive per i titoli tecnologici rimangono limitate, soprattutto con i tassi di interesse statunitensi destinati a salire ulteriormente. I produttori di chip devono anche affrontare un potenziale rallentamento della domanda quest’anno, con le aziende globali che tagliano la spesa per la tecnologia a causa dei timori di recessione.

I titoli asiatici più ampi si sono mossi in una fascia piatta o bassa, mentre i verbali del vertice di febbraio della Federal Reserve hanno ribadito il tono aggressivo della banca. I recenti dati sull’inflazione, pubblicati dopo il vertice della Fed, probabilmente confermeranno la posizione aggressiva della banca.

Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono saliti di meno dello 0,1%.

Anche i volumi di scambio asiatici sono stati un po’ attenuati a causa di una festività in Giappone. Tuttavia, la maggior parte degli indici regionali ha subito forti perdite per tutta la settimana, poiché la prospettiva di un aumento dei tassi d’interesse statunitensi ha allontanato i capitali stranieri dalla regione.

L’attenzione è ora rivolta alla revisione dei dati del PIL statunitense del quarto trimestre, in agenda in giornata, e all’indice della spesa per consumi personali, l’indicatore d’inflazione preferito dalla Fed, previsto per venerdì.

La forza dell’economia statunitense offre alla Fed un ulteriore margine per continuare ad alzare i tassi di interesse, con i dati PMI più forti del previsto.

L’indice australiano ASX 200 è sceso dello 0,4%, anche se i dati hanno mostrato che la spesa in conto capitale delle imprese private è cresciuta più del previsto nel quarto trimestre. I dati riflettono una certa forza dell’economia australiana, alle prese con un’inflazione elevata e un rallentamento della crescita.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.